Alessandro Haber: «Da otto mesi in carrozzina per un'operazione che non è andata bene»

«Lavoro, provo in teatro, vado ai concerti. Però non sono autonomo».

Alessandro Haber: «Da otto mesi in carrozzina per un'operazione sbagliata»
Alessandro Haber, 75 anni, passa da un progetto all'altro con un eclettismo di altissima qualità, ma intanto è costretto a usare la carrozzina. L'attore...

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Alessandro Haber, 75 anni, passa da un progetto all'altro con un eclettismo di altissima qualità, ma intanto è costretto a usare la carrozzina. L'attore bolognese, che è tornato a lavorare con il concittadino Pupi Avati "Il signor Diavolo", ha detto a "Libero" che da 8 mesi ha forti problemi di mobilità: «Sto facendo terapie per una operazione che non è andata bene. Poi ne ho fatta un’altra. Sto provando a riprendermi. Fatto sta che guardo il mondo a mezz’altezza. Lavoro, provo in teatro, vado ai concerti. Però non sono autonomo».

Difficoltà, in altre parole, che l'attore affronta comunque con lo stesso piglio che l'ha portato a lavorare nel colossale ammontare di 225 film: una lunghissima carriera con Bertolucci, Moretti, Taviani, Monicelli, Placido, Tornatore, Olmi, Salvatores, Veronesi e Pieraccioni. Fra le sue ultime partecipazioni quella al film "Moschetteri del Re" di Giovanni Veronesi, mentre in teatro sono sempre applausi per spettacolo «Haberowski» tratto dalle opere del poeta "maledetto" americano Charles Bukowski.

Haber è stato premiato, negli anni, con un David di Donatello, un Globo d’oro e cinque Nastri d’argento, e vale la pena leggere la sua autobiografia in cui non fa sconti ad alcuno, a cominciare da sé stesso: il titolo è “Volevo essere Marlon Brando (ma soprattutto Gigi Baggini)”

 

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Il Mattino