Angela Luce, classe 1937, ha deciso di sfidare il gigante Wikipedia, classe 2001. L'ultima diva di cantaNapoli ce l'ha con «l'enciclopedia libera» on line...
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Il casus belli però è un altro. Nel mondo dello spettacolo che è anche quello dei record, chi è l'artista italiana più longeva ancora in attività? Per Wikipedia è Ornella Vanoni, ma Angela Luce non ci sta, ricorda come lei, citiamo Wiki, abbia esordito «a quattordici anni muovendo i primi passi nel mondo dello spettacolo musicale nella sua città natale partecipando alla Piedigrotta Bideri con la canzone Zì Carmili'».
Wikipedia, perché ti opponi? Perché tifi per la Vanoni? Perché ti piace più «Senza fine» di «Ipocrisia»? Castellano e Iorio usano parole forti. «Angela Luce è sotto attacco di Wikipedia dal 2009, è un personaggio non gradito al colosso americano, che la sminuisce e ne vuole oscurare la pagina», dice lei, mentre l'avvocato: «Wikipedia ci censura senza averne diritto, ed è responsabile di azione denigratoria nei confronti della Luce e della sua addetta stampa».
«Wikipedia non ha una redazione ma volontari che, seguendo le linee guida di pubblicazione, vigilano sulla loro corretta applicazione. Non c'è nessuna volontà di oscuramento della pagina di Angela Luce, ma semplicemente l'attenzione al rispetto delle regole di base dell'enciclopedia» dice Francesca Ussani, communication officer di Wikimedia Italia, sponda nazionale della Wikimedia Foundation, che promuove attività per diffondere lo sviluppo di Wikipedia nel nostro Paese. E aggiunge, sul caso specifico: «Alcune delle informazioni presenti nella pagina sono state eliminate dai volontari perché prive di fonte o scritte senza un punto di vista neutrale». I volontari che si sono occupati della Luce sono tali Vergerus, Luke Willer, Sergio. Vergerus, in una risposta alla Castellano, fa capire che il problema non sta nel testo da inserire, ma in chi lo fa, reo, a suo dire, di «un classico inserimento da ufficio stampa. Non metto in dubbio che sia vero, ma non è adatto a una enciclopedia».
Una soluzione l'ha inseguita ieri chi scrive per rendere onore all'artista più longeva, qui si può scrivere, d'Italia. Come? Aggiunti su Wikipedia alcuni particolari, desiderati dalla Luce, alla sua biografia: «Il padre era un artigiano che faceva scarpe su misura, la madre, quando non lavorava come fiorista, era casalinga. Luce ha la licenza elementare». Queste modifiche sono rimaste on line solo due ore, poi il censore ha calato la sua mannaia, anche stavolta. In attesa di capirne il motivo, è lecito chiedersi perché, come rivelato dal sociologo Sergio Brancato, alla Luce doveva essere conferita una laurea honoris causa alla Federico II, «ma mi sono ritrovato davanti una certa resistenza». Anche qui i complottisti potrebbero scorgere la lunga mano degli oscuri censori di Wikipedia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino