La somma, vicina ai 380mila dollari, che sarebbe stata versata da Asia Argento al giovane Jimmy Bennett per evitare che la relazione tra i due attori diventasse di dominio...
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La notizia, di qualche giorno fa, è che una delle principali promotrici del 'Me Too' avrebbe concordato di versare una lauta somma di denaro a Jimmy Bennett, giovane attore con cui la figlia di Dario Argento aveva condiviso il set nel 2013, quando questi era ancora un minorenne. Lo scambio di sms, pubblicato dal noto sito Tmz, sembra confermarlo. Asia Argento, infatti, scriveva a Bourdain: «Non è stato stupro ma ero gelata. Lui era sopra di me dopo avermi detto che sono stata la sua fantasia sessuale da quando aveva 12 anni».
A questo punto, secondo il sito americano, Bourdain, il presunto finanziatore di quella cifra, avrebbe replicato così: «Non è un'ammissione di colpa, solo un modo per comprare una copertura, solo un’offerta per aiutare un’anima tormentata che cerca di spillarti soldi. Oppure puoi mandarlo a farsi fottere, in ogni caso sono con te». La relazione, decisamente aperta e libertina, tra lo chef e Asia Argento era iniziata nel 2016, quando i due si erano conosciuti a Roma.
Gli amici in comune, che conoscevano bene Anthony, lo hanno descritto come «un adolescente innamorato», ma anche come un uomo pronto a tutto pur di proteggere la sua donna. Vicino a lei sin dalle prime ore delle denunce del 'Me Too', Bourdain si era preoccupato anche di gestire personalmente il caso Bennett, come rivelato dalla stessa Asia Argento: «Era preoccupato della pubblicità negativa che una tale persona avrebbe potuto portarci». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino