L'etichetta di Nocera Superiore, fondata da Francesco Palumbo 16 anni fa, esce in questi giorni con All things lost on the Earth, disco dei calabresi Leonore S. Fingers,...
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Lenore S. Fingers è una band completata da Patrizio Zurzolo (chitarre, tastiere), Natale Casile(basso) e Gianfranco Logiudice(batteria) che sti sta imponendo sul panorama internazionale grazia al lavoro dell'etichetta nocerina, ormai un punto di riferimento per l'underground europeo, visto che nel suo roster ci sono gruppi olandesi, francesi e scandinavi e all'attivo ha centinai di dischi.
Federica ha definito l’album come «un viaggio musicale tra disagio ed introspezione» e sulla cover commenta: «La copertina riflette pienamente il senso dell’album e ciò che avevamo noi in mente. Volevamo un’immagine che desse il senso di distanza dell’osservatore e con l’artwork si ha proprio questa sensazione, è come se tu guardassi ciò che hai lasciato sulla terra e metaforicamente tutte le cose che lasci nella tua vita».
Il nuovo album ‘All Things Lost On Earth’ è stato registrato presso i Soundfarm Studiossotto la grande supervisione di Anna Murphy, la quale si è occupata anche delle parti di tastiera e soprattutto di mixare l’album. Il disco è stato poi masterizzato da Simon Jameson presso i BlackArt Audio Studio a Liestal, in Svizzera.
Palumbo, dal canto suo, dichiara: «Da tempo cerco di proporre prodotti di qualità, guardando molto all'estero, ma quando ci sono realtà italiane sono contento di poterle lanciare sul mercato».
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Il Mattino