Lady Gaga fa sentire la sua voce. Non in un nuovo singolo o esibizione live, ma per prendere le distanze dal rapper R. Kelly, accusato di abusi sessuali da diverse donne ed ora al...
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Oggi la cantante ha annunciato di «non lavorare mai più» col rapper e di voler cancellare da tutte le piattaforme di streaming, il brano frutto della loro collaborazione. E sul suo profilo Twitter ha scritto un lungo post per sostenere chiunque sia stato vittima di violenze: «Sono con queste donne al 1000%, credo loro, so che stanno soffrendo e sono impaurite e so molto bene quanto le loro voci debbano essere ascoltate e prese seriamente. Quello che ho sentito riguardo le accuse a R Kelly è assolutamente orribile e indifendibile».
Nel documentario in sei puntate andato in onda sul canale Lifetime, si raccontano le testimonianze di donne che avrebbero subito molestie ed abusi da parte del cantante, che tramite i suoi legali, ha sempre negato le accuse.
Ed a proposito di quella canzone, Gaga scrive ancora: «Come vittima di violenza sessuale realizzai sia la canzone che il video in un momento buio della mia vita, la mia intenzione era creare qualcosa di ribelle e provocatorio perché ero arrabbiata e non avevo ancora fatto i conti con il trauma che mi era capitato. Se potessi tornare indietro nel tempo e fare due chiacchiere con la me giovane le consiglierei di andare in terapia così da poter comprendere la confusione dello stato post traumatico...non posso tornare indietro, ma posso andare avanti e continuare a supportare le donne, gli uomini e le persone di ogni identità sessuale e di tutte le razze che sono vittime di aggressioni sessuali».
Alla fine del post Lady Gaga chiede scusa ai suoi fans. «Mi dispiace, sia per il mio povero giudizio quando ero più giovane, e per non aver parlato prima».
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Il Mattino