Ancora guai per Chris Brown. Non nuovo a problemi con la legge, il rapper statunitense è stato arrestato dalla Polizia di Los Angeles con l’accusa di aver aggredito...
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Ricevuta la telefonata della Curran, stando alla ricostruzione di tmz.com, gli uomini del Los Angeles Police Department sono riusciti a condurre in stato di fermo l’interprete di Run It!, che poi è stato rilasciato a fronte del pagamento di una cauzione di 250mila dollari, al termine di un braccio di ferro durato oltre dieci ore. Un lungo lasso di tempo in cui il rapper, barricatosi letteralmente in casa, ha chiamato il suo avvocato e diffuso un video sui social con riferimenti poco educati nei confronti dei poliziotti. “Quando avrete il mandato per tutto quello che dovete fare, entrerete qui dentro e non troverete niente, siete degli idioti”.
Ventisette anni e una fama assolutamente meritata di bad boy, Brown era stato arrestato anche nell’ottobre del 2013 dopo essere stato coinvolto, insieme a una sua guardia del corpo, in una rissa fuori da un locale di Washington. Nel 2009, invece, il cantante fu denunciato dall’allora fidanzata Rihanna, che aveva appena divulgato alcune foto in cui mostrava, nel viso e nel corpo, i segni della brutale aggressione del compagno, per maltrattamenti e violenze. Per quelle percosse, Brown, che ammise la sua responsabilità, affermando di aver picchiato la ragazza sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, fu condannato a cinque anni di libertà vigilata.
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Il Mattino