Peppe Barra, nuovo disco e live alla Feltrinelli

Peppe Barra, nuovo disco e live alla Feltrinelli
Dopo il concerto a piazza del Gesù, organizzato in occasione dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Peppe Barra torna live a...

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Dopo il concerto a piazza del Gesù, organizzato in occasione dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Peppe Barra torna live a Napoli martedì 21 giugno alle ore 18 presso La Feltrinelli (in via Santa Caterina a Chiaia, 23 - ingresso gratuito) per presentare in acustico il suo nuovo disco “…E Cammina, Cammina” appena uscito con iCompany e prodotto da Morocco Music. Durante lo showcase interverrà la giornalista del Corriere del Mezzogiorno Natascia Festa.


L'album è interamente registrato dal vivo nei diversi teatri italiani in cui Barra ha portato il suo ricco bagaglio di sogni e di favole: dal Teatro La Fenice di Venezia fino all’Aula Magna dell’Università la Sapienza di Roma, passando per Sarzana nel Festival Sconfinando, per ritornare alla sua amata Napoli come in un viaggio verso le proprie origini. 
Come anticipa il titolo, è forse questa la principale chiave di lettura del nuovo lavoro: un omaggio al suo cammino artistico iniziato più di cinquant’anni fa. 

Protagonista è la città di Napoli, città figliastra, vittima del potere accecante e di occupanti stranieri.  
L’album comincia con “Shit Struck Street Blues”, ovvero “l’Idillio e’merda” del poeta Ferdinando Russo, magistralmente trasformata in un blues come a dimostrare l’assenza di confini tra le varie contaminazioni culturali. I riferimenti artistici sono molteplici e vedono le loro radici negli autori del passato come Raffaele Viviani (‘o Malamente), Salvatore di Giacomo (Munastero), Pisano-Rendine (La Pansè), per arrivare all'omaggio aEduardo De Filippo (Uocchie c’arraggiunate), fino alla reinterpretazione dei brani di autori contemporanei come in “Vasame” di Enzo Gragnaniello e “Cammina, cammina” di Pino Daniele preceduta dal testo recitato “Non dormire”, tratto dall’autore mistico persiano sufi Jalal al-Din al-Rumi (1207-1273). 

La creatività artistica del cantante e attore napoletano trova il picco più alto nei testi recitati di “Tiempo” che precede la canzone “Sona Rilorgio”.L’amore e il viaggio sono infatti i temi costanti dell’intera opera, che mescola assieme canzoni vecchie e nuove in un crescendo di emozioni e di musica che l’istrionico Peppe Barra ha sempre saputo donare ai suoi attenti ascoltatori, assieme ai suoi preparatissimi musicisti che lo accompagnano da tanti anni ormai, in questo eterno cammino di musica e poesia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino