«Sei un bel ragazzo e canti bene, canti dolce, non ti manca nulla, sei quasi perfetto. Ma per il mio team cerco una voce infernale...., mi spiace». ...
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J-Ax è stato sintetico nello spiegare perchè non si è girato sulla poltrona. Dal Vomero a «The Voice of Italy» ma senza fortuna. Non ce l'ha fatta in extremis, il 21enne napoletano Mattia De Simone, chitarrista pop-rocker.
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Infatti, pur riscuotendo il largo consenso del pubblico (ha cantato «Counting Stars» dei OneRepublic) Mattia è risultato penalizzato sicuramente dalla scaletta delle «Blind Audition».
Il giovane artista partenopeo è salito ieri sera sul palco del popolarissimo talent-show di Rai2, solo come terz'ultimo, in ordine di esibizione, nella quinta ed ultima serata di eliminatorie, motivo per cui la sua performance è avvenuta quando Noemi, Pelù e il duo-Facchinetti avevano già completato le rispettive squadre, e ritrovandosi così a «disposizione» solo il rapper J-Ax come ultimo coach, e per giunta con una sola «casella» da riempire per ultimare la sua formazione di talenti.
Insomma, una buona prova certamente quella di Mattia, ma a handicap. Peccato, sarà per un'altra volta, poichè ha comunque dimostrato indubbie qualità. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino