MILANO – “Il mio agente mi aveva iscritta ai provini. Venni contattata dalla redazione di X Factor ma non mi presentai”. ...
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Prima di diventare giudice di XFactor Levante poteva essere una concorrente, ma ha deciso di non presentarsi ai provini: “Partii per Leeds. Solo due mesi – ha fatto sapere a “Sette” - Dormivo in un bagno, buttata su un materassino. Per anni mi sono fatta le ossa sui palchi e mi sono sbucciata per bene le ginocchia. Credo che sia importante per un’artista. Dopodiché a molti amici cantautori ho consigliato di iscriversi alle selezioni di X Factor, perché è una grande occasione”.
Qualche tempo fa aveva criticato i talent: “Mi hanno già detto che è stata una scelta contraddittoria. Rispondo: sto dando alle storie che racconto una possibilità in più di arrivare a tutti”.
Il compenso non è alto come molti pensano (“Lauto? Le cose non vanno come potrebbe sembrare. Scherzo.
Ehi voi di X Factor, se mi confermate il prossimo anno voglio un sacco di mila euro”) e per i ragazzi comunque c’è un’opportunità: “Ci sono sedici-diciassettenni con personalità fortissime. In generale, per affrontare un provino davanti a duemila persone, sapendo che ti vedranno tutti in tv, devi già essere un fenomeno”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino