Andrea Agnelli: «Moggi? Lo possiamo anche perdonare, Luciano è nella storia della Juventus»

Andrea Agnelli: «Moggi? Lo possiamo anche perdonare, Luciano è nella storia della Juventus»
Luciano Moggi «rappresenta comunque una parte importante della nostra storia. Siamo il Paese del cattolicesimo e del perdono. Lo possiamo anche perdonare». Così il presidente...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Luciano Moggi «rappresenta comunque una parte importante della nostra storia. Siamo il Paese del cattolicesimo e del perdono. Lo possiamo anche perdonare». Così il presidente della Juve, Andrea Agnelli, ha risposto alla Triennale di Milano, sull'opportunità di vedere allo stadio l'ex dg dei bianconeri, dopo Calciopoli.




Andrea Agnelli si lascia andare ad una sua analisi piuttostod ettagliata dei fatti di Calciopoli: «Il tema del 2006 è un tema delicato, il problema è stato la parità di trattamento. In una cerchia di 20 società c'era un modo di comportarsi che è emerso dagli atti. Lo juventino non può essere l'unico a pagare se tutti si sono comportati allo stesso modo. Chi si è comportato allo stesso modo, non può uscire con uno scudetto in tasca. Non ci si può dimenticare di questo. A Napoli ci sono due procedimenti penali che stanno arrivando alla fine e le carte dei tribunali danno l'idea di quello che si può fare. Poi ci saranno la Cassazione ecc... A quel punto potremo prendere una prima decisione definitiva su cosa fare in base all'iter processuale. Non ha senso parlare di prescrizione se emergono fatti nuovi. In quella stanza ci sono 20 società, non 7 miliardi». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino