Anguissa, l'uomo in più di Spalletti: «E ora proviamo a vincerle tutte»

Anguissa, l'uomo in più di Spalletti: «E ora proviamo a vincerle tutte»
Sempre presente dal primo minuto, fondamentale per l'equilibrio del Napoli e ora anche goleador: André-Frank Zambo Anguissa ha messo a segno una doppietta contro...

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Sempre presente dal primo minuto, fondamentale per l'equilibrio del Napoli e ora anche goleador: André-Frank Zambo Anguissa ha messo a segno una doppietta contro il Torino dopo la rete in Champions League con il Liverpool.



Un'altra prestazione straordinaria, ha stravinto tutti i duelli con Linetty riuscendo sempre a cambiare passo e ad allungare il Torino. E poi le due reti, la prima di testa su cross di Mario Rui, un gol che ha ricordato quello di Simeone al Milan per come è partita l'azione con l'appoggio di Raspadori al portoghese e poi per il suo traversone perfetto. La seconda rete è stata un mix di forza e qualità tecnica: una progressione perfetta e un tiro imprendibile sul primo palo. «Sono molto felice, è la prima volta che segno una doppietta in serie A e lo sono per il risultato perché abbiamo portato a casa una vittoria in una partita importante. Sono contento e dedico i gol alla mia famiglia che è sempre con me. Sulla fasciatura ci sono i nomi di tutti i miei familiari, la dedica è per loro», ha detto nell'intervista a bordo campo a fine partita a Dazn mostrando la fasciatura alla mano davanti alla telecamera.

Per la prima volta in carriera Anguissa ha segnato due reti in una stessa partita. Una doppietta di un calciatore azzurro nel primo quarto d'ora di partita che mancava dal 16 gennaio 1994, l'ultimo a riuscirci fu Fonseca contro la Cremonese. «Se ho segnato questi due gol è anche per merito dei miei compagni, sono molto felice per loro e li ringrazio. È sempre bello segnare ma per me non è fondamentale. Ci sono cose più importanti e penso al mio ruolo: il gol non è la cosa principale ma lo è che la squadra vinca», ha aggiunto Anguissa che guarda avanti e pensa già alla prossima partita. «Qual è l'obiettivo di questa stagione? Vogliamo vincere ogni partita, pensiamo una partita alla volta».

Anguissa ha festeggiato dopo uno dei gol con un inchino verso la curva A. E poi su Instagram ha postato due foto, una mentre allarga le braccia verso i tifosi del Maradona con la scritta «Tutto per voi! Siamo il Napoli!» e un'altra mentre indica l'autore dell'assist sulla sua prima rete con il commento «Dove sei Mario Rui?». Una prova strepitosa, come quella contro il Liverpool, un altro match in cui segnò e fu devastante negli spazi. Un rendimento straordinario e costante in questa prima parte di stagione: il centrocampista camerunense ha giocato sempre da titolare, dieci partite su 10, otto in campionato e due in Champions League. In totale 862 minuti (più i recuperi), otto gare intere, sostituito solo due volte (contro lo Spezia al minuto 57 e a cinque minuti dal termine contro il Lecce).

Un uomo chiave nel Napoli di Spalletti, la sua forza fisica è fondamentale in una squadra con tanti giocatori tecnici ed esalta le loro qualità a cominciare da quelle del regista Lobotka. E soprattutto in partite come quelle contro il Torino, una squadra che pressa a uomo a tutto campo, questa sua qualità diventa ancora più decisiva: Anguissa ha tenuto negli uno contro uno e poi ha confermato quanto sa essere letale quando può puntare palla al piede nello spazio. Il gol del 2-0 è stato una sintesi proprio di quelle che sono le sue caratteristiche migliori, oltre a una grinta straordinaria.

Napoli che anche contro il Torino ha mostrato di avere un grande centrocampo, un reparto che nello stesso tempo riesce ad accendere la fantasia degli attaccanti e a proteggere al meglio la linea a quattro arretrata. E Anguissa in particolar modo è l'ago della bilancia per la sua capacità di recuperare palloni sugli avversari e di lanciarsi in profondità. Un centrocampista completo che sta assicurando una straordinaria continuità di rendimento. Decisivo contro il Torino e ora martedì un altro grande appuntamento, la trasferta di Champions League con l'Ajax, un'altra partita in cui la sua presenza potrà essere fondamentale. 

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Il Mattino