Anzio Waterpolis-Check-up Rari Nantes Salerno 11-7, i giallorossi affondano allo Stadio del Nuoto

Momento no per capitan Luongo e compagni invischiati nella zona retrocessione

Zeno Beroli, autore di una doppietta
Donato Pica aveva presagito le difficoltà della 19esima giornata. Matteo Citro aveva avvisato i giallorossi di una sfida determinante per le sorti del campionato. Allo...

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Donato Pica aveva presagito le difficoltà della 19esima giornata. Matteo Citro aveva avvisato i giallorossi di una sfida determinante per le sorti del campionato. Allo Stadio del Nuoto è finita con il successo dell’Anzio Waterpolis 11-7 sulla Check-up Rari Nantes Salerno (parziali di 3-1, 2-2, 5-2, 1-2). In classifica ci sono soltanto il Catania, battuto dal Posillipo alla Scandone (16-8) e il Bogliasco, superato dal Quinto (8-10), alle spalle di capitan Michele Luongo e compagni.   

Bloccato a 13 punti. Non riesce a spezzare il sortilegio il club presieduto da Enrico Gallozzi. Cala il poker l’attaccante croato Roko Pelicaric, sigla una doppietta il mancino barese Nicola Cuccovillo (ex di turno), proprio come Antun Goreta. Ancora una volta non bastano le doppiette del siciliano Valentino Gallo e del difensore napoletano Zeno Bertoli

Pagano il break iniziale i ragazzi di Matteo Citro, che si innervosiscono e subiscono le ripartenze avversarie. Nel terzo tempo Gennaro Taurisano è subentrato a Gabriele Vassallo.

«Non riusciamo ad invertire la rotta, purtroppo», dice il tecnico classe 1981. «Sfruttiamo poco le tante occasioni che creiamo sia in superiorità che a uomini pari». 3 su 9 il dato sul quale riflettere. «In difesa non riusciamo ad essere ordinati e concentrati per tutta la gara. Dobbiamo giocare con più coraggio e riuscire ad essere più cinici in fase conclusiva», afferma l’allenatore rarinantino. «Spesso a decidere le partite sono gli episodi», conclude Citro.

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Il Mattino