Il grande giorno è arrivato. L'Us Avellino 1912 questa mattina cambierà volto e si aprirà una nuova fase. L'appuntamento per la firma sul rogito, che...
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Un altro dato certo di questa storia è che Nicola Circelli avrebbe trovato due soci: uno sarebbe la Innovation Football di Ariano, che questa estate avrebbe voluto investire nel settore giovanile, l'altro è ancora mister X. Nessuna delle tante indiscrezioni circolate ha trovato conferma. Circelli comunque avrebbe deciso: indipendentemente da Izzo i due faranno parte del club biancoverde che così sarebbe costituito da 4 soci al 50 per cento. Accetterà l'imprenditore di Montesarchio? Altra domanda che si va aggiungere alle precedenti e che per il momento non trova risposta.
Intanto dopo allontanato definitivamente il pericolo del fallimento, lo staff di avvocati della Sidigas fa il punto in una nota stampa. «Superata la fase critica del concordato in bianco - dichiarato estinto con provvedimento di ieri del Tribunale di Avellino - il gruppo Sidigas, che garantisce la distribuzione del gas in ben 6 regioni del Mezzogiorno servendo oltre 170 comuni, nonché proprietario si legge nel comunicato - dell'US Avellino calcio e della Scandone Basket, si avvia a raggiungere con il ceto creditorio una serie di accordi di ristrutturazione dei propri debiti. Il team di professionisti che segue il gruppo Sidigas, composto dall'avv. Marcello Penta e dal dott. Massimo Palumbo, coordinati dal prof. Massimo di Lauro, dovrà ora, sulla scorta del mandato ricevuto dal Presidente del C.d.A., dott. Dario Scalella, predisporre gli atti preliminari agli accordi con il ceto creditorio da sottoporre nelle prossime settimane al Tribunale per l'omologazione; mentre nelle prossime ore si dovrebbe formalizzare la cessione delle quote dell'Avellino Calcio ad una cordata di imprenditori. Un lavoro importante e prezioso che ha salvato centinaia di posti di lavoro. Si avvia così a positiva conclusione conclude la nota- una vicenda che ha visto oltre 200 dipendenti esposti al rischio della perdita del posto di lavoro e il pericolo di dissesto delle due più importanti società sportive della città di Avellino, quella del Basket e quella del Calcio, che hanno eccelso nei loro rispettivi campionati». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino