Il Benevento è rientrato ieri in città e Bucchi nel pomeriggio ha diretto il primo allenamento settimanale all'«Imbriani» sotto una fitta pioggia...
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Di sostituti all'altezza sono rimasti pochi e spesso cambiare tanto per farlo non porta vantaggi nell'immediato. Tanto per fare un esempio, dopo aver a lungo invocato Montipò e la defenestrazione di Puggioni, non è che in porta sia arrivata l'agognata svolta. Al tecnico contro il Perugia verrà data un ulteriore chance nella speranza che gli riesca di invertire il trend negativo. Se i calciatori, come garantisce il club, sono con lui è arrivato il momento di dimostrarlo e di giocare anche per il loro allenatore. Bucchi per i prossimi giorni si aspetta di avere buone notizie dall'infermeria che rimane affollata. Se non dovesse svuotarsi almeno in parte, sarà costretto ad affrontare la partita forse più importante della stagione ancora una volta con una serie di condizionamenti nelle scelta di uomini e sistema di gioco. Il tecnico si augura di recuperare almeno un paio di pedine: di sicuro riavrà Tello che ha scontato il turno di squalifica, mentre Improta e Nocerino sembrano quelli più vicini alla guarigione e nei prossimi giorni potrebbero anche tornare a unirsi ai compagni. Tuia, Bukata e Del Pinto (la microfrattura si è ricomposta, ha tolto anche le stampelle) riprenderanno gradualmente ma avranno bisogno di ritrovare la condizione dopo i rispettivi stop, peraltro abbastanza lunghi (soprattutto per i primi due). Occorrerà più tempo invece per risolvere i problemi all'adduttore di Maggio e al quadricipite destro di Costa. L'emergenza di fatto continua, ma il Benevento, per tenersi stretto il suo allenatore, dovrà dimostrare di essere più forte anche di quella.
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Il Mattino