Rafa Benitez e Gonzalo Higuain, il gelo dopo lo scontro

di Pino Taormina

Polvere di Gonzalo. Le verità affiorano, ora. Mezze verità, indizi di verità, sottintesi. La scelta di mettere fuori la sua stella, è il segnale: Benitez ha rotto con...

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Polvere di Gonzalo. Le verità affiorano, ora. Mezze verità, indizi di verità, sottintesi. La scelta di mettere fuori la sua stella, è il segnale: Benitez ha rotto con Higuain, si è stancato di aspettarlo, di proteggerlo dalla critiche, di garantirgli il posto in squadra anche quando non lo merita. Il re, il suo re, è nudo: nell’intervallo di Juve-Napoli, Rafa si è tolto lo sfizio e ha messo da parte il Pipita. E poco importa che tra sette giorni c’è lo sciogliete le righe. La pazienza ha un limite e quella di Rafa è arrivata al capolinea: ha gettato la spugna, come si fa con i pugili suonati. E lui? Zero. Nessuna reazione nello spogliatoio. Non una replica, non un sussurro, dopo le decisione del tecnico. Intorno a lui tutti tacciono, attoniti, increduli, anche quelli che con Higuain non hanno un rapporto straordinario o non ce l’hanno affatto: qualcuno pensa cosacce su di lui ma nessuno fiata. Non è proprio il momento. Non un gesto di stizza, non un tentativo di rassicurare il suo allenatore. Non ha fatto niente neppure quando gli hanno comunicato che i permessi per ieri, domenica di riposo, erano cancellati per scelta di De Laurentiis. Lui aveva previsto di trascorrere il giorno libero con il fratello, forse a Milano.

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