Benevento, la missione di Cannavaro: così cerca la svolta

Prima De Rossi, e poi, dopo la sosta, Pippo Inzaghi

Fabio Cannavaro cerca di risollevare il Benevento
Prima De Rossi, e poi, dopo la sosta, Pippo Inzaghi. Fabio Cannavaro per risollevare il Benevento sarà costretto a battere i compagni di nazionale del 2006, quelli con cui...

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Prima De Rossi, e poi, dopo la sosta, Pippo Inzaghi. Fabio Cannavaro per risollevare il Benevento sarà costretto a battere i compagni di nazionale del 2006, quelli con cui ha condiviso il trionfo al Mondiale di Germania. Le sfide con Spal e Reggina, intervallate dalla pausa per l'inizio della manifestazione in Qatar, sono crocevia per il Pallone d'Oro, che sta programmando, un passo alla volta, la risalita in classifica dopo aver sistemato le cose in infermeria. Un primo step di recuperi per la sfida di sabato con la Spal, un altro dopo la sosta, con ulteriori rientri per la seconda gara di fila lontano dal «Ciro Vigorito», quella del 27 novembre contro la Reggina. Il Benevento accelera, sempre senza forzare, per lasciarsi finalmente alle spalle il caos infortuni.

Ieri pomeriggio alla ripresa, dopo un rapido passaggio in sala video, l'unico ad aggregarsi al gruppo è stato Kamil Glik, che marcia spedito verso il ritorno in campo da titolare sabato al «Paolo Mazza». Gli farà spazio lo squalificato Pastina, con Capellini spostato da «braccetto» sinistro. Proprio quest'ultimo, sofferente per il solito malanno al ginocchio sinistro, insieme a Letizia e Schiattarella, è stato tenuto a riposo precauzionale nella prima seduta della settimana. I tre hanno lavorato in palestra e si sono sottoposti a sedute di fisioterapia con il guru Silvano Cotti. Sono quelli usciti maggiormente affaticati dal match con il Bari. Il capitano è uscito stremato, claudicante, dopo aver speso fino all'ultima riserva di energia. Schiattarella tra influenza e un problema alla gamba destra (è sceso in campo con una vistosa fasciatura tra coscia e ginocchio) ha fatto uno sforzo immane per restare in campo per 96 minuti. Capellini ha stretto i denti e convissuto col dolore come fa ormai da tempo. Sul campo pure Acampora, Viviani, Tello ed El Kaouakibi: differenziato per loro (corsa ed esercizi con la palla sotto lo sguardo vigile di Jordi Garcia), che sono quelli più vicini ad unirsi al resto della truppa, con i primi due in corsa per la convocazione in vista della trasferta di Ferrara. Dipende da come si svilupperà la settimana, dalle sensazioni che avvertiranno, dalle conseguenti decisioni che prenderà Cannavaro di concerto con lo staff medico. Sono in città pure gli altri, e hanno ripreso gradualmente a lavorare in prospettiva. Stanno curando i muscoli del corpo non interessati dai problemi fisici per ritrovare tonicità dopo le settimane di stop obbligato. II riferimento non è solo a Ciano, ma pure agli ultimi rientri dalla spedizione romana, quelli di Veseli, Vokic, Simy e Kubica. Per loro palestra e terapie, mentre Kubica si è pure affacciato sul campo, lavorando ai bordi del rettangolo verde sul tappetino fitness con stretching e posturali in attesa di riprendere a correre, cosa che dovrebbe avvenire presto avendo ricevuto l'ok dall'équipe sanitaria. Il diesse Foggia ha ricevuto la visita di Natino Varrà, suo ex collaboratore e attualmente direttore sportivo del Potenza (dove sono accasati in prestito tre calciatori di proprietà del Benevento: Talia, Rillo e Masella). Gli allenamenti proseguiranno nella giornata odierna con una seduta mattutina all'«Imbriani». Bisogna tener duro ancora per una partita, perché poi ci si augura che, per il mese prossimo, il tecnico abbia un roster molto più ampio da cui attingere. A novembre il Benevento disputerà solo 3 gare (dopo quella col Bari ne restano due), contro le 5 che lo attendono a dicembre. 

È attiva nel frattempo la prevendita per Spal-Benevento, in programma sabato alle 14. I residenti nella provincia di Ferrara non potranno acquistare i tagliandi del settore ospiti del «Paolo Mazza», situato nello spicchio di Curva Est che fa angolo con la Gradinata Est. Il prezzo del ticket intero riservato ai tifosi giallorossi è di 16,80 euro, mentre le donne e gli over 65 pagano 12,80 euro e gli under 8,40. Già venduti 31 biglietti alle 20 di ieri. Infine il Benevento Calcio ha comunicato che i botteghini del «Ciro Vigorito» resteranno chiusi al pubblico - anche per il ritiro dei segnaposti - oggi e domani a causa di improrogabili aggiornamenti da effettuare sulla piattaforma di ticketing. Riapriranno regolarmente giovedì 10 novembre, rispettando i consueti orari: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

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Il Mattino