Coppa Italia senza serie C, furia Ghirelli: «È un calcio d'elite»

Coppa Italia senza serie C, furia Ghirelli: «È un calcio d'elite»
Coppa Italia per 40 squadre, riservata solo a Serie A e Serie B. È stata varata la nuova formula della competizione per valorizzare il torneo e creare da subito incontri...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Coppa Italia per 40 squadre, riservata solo a Serie A e Serie B. È stata varata la nuova formula della competizione per valorizzare il torneo e creare da subito incontri appetibili per le tv: ci saranno solo 40 squadre (20 di A e 20 di B), con inizio il prossimo 15 agosto con 12 squadre di Serie A subito in campo. Le altre 8 big, invece, entrerebbero nella fase successiva e non più agli ottavi come è successo fino allo scorso anno. Un golpe, quello deciso nel Consiglio di Lega Serie A, che ha tagliato fuori la Serie C, oltre ad alcune formazioni di Serie D che si guadagnavano sul campo l'accesso alla competizione tricolore. Eppure la terza serie negli ultimi anni aveva regalato qualche bella storia, coma l’Alessadria in semifinale contro il Milan nel 2015 2016, o il Pordenone che costrinse l’Inter ai rigori agli ottavi nel 2017. Avellino, Juve Stabia e Casertana, indipendentemente da come andranno i playoff che scatteranno nel prossimo weekend, avevano già guadagnato l'accesso alla Coppa Italia.

La scelta di «valorizzare il torneo» e creare «sfide appetibili» non ha convinto la Serie C, che ha subito protestato tramite il suo presidente Francesco Ghirelli: «La decisione della Serie A di escludere le squadre di Lega Pro dalla Coppa Italia non solo viola diritti consolidati, ma è espressione di una concezione elitaria del calcio, incapace di avere una visione di sistema. Lunedì è convocato il Consiglio direttivo della Lega Pro, che adotterà ogni iniziativa per tutelare i diritti delle proprie squadre e per salvaguardare una cultura del calcio che sia rispettosa dei valori più autentici dello sport. Innovare è giusto, ma salvando la coesione del sistema calcio».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino