In tempi di emergenza economica dovuta alla crisi sanitaria del coronavirus, i grandi club calcistici di tutto il panorama mondiale cercano di ridurre i costi abbassando i...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Questo processo, tuttavia, in molti casi non è stato completato. Emblematico in tal senso è il caso dell'Arsenal, come ha rivelato il Telegraph: ai giocatori della prima squadra è stato proposto un taglio del 12,5 % dello stipendio per i prossimi 12 mesi, con la promessa di nuovi incentivi e bonus in caso di firma di un nuovo contratto a emergenza finita. La proposta del club, sottoposta a votazione, è stata però bocciata dallo spogliatoio.
Un'altra clausola inserita nella proposta del club riguardava la restituzione della somma tagliata, che era garantita in maniera totale in caso di cessione dei calciatori ad altri club. Il problema, in questo caso, è il timore dei calciatori, consapevoli che persino nella ricchissima Premier League la crisi economica scatenata dal coronavirus si ripercuoterà inevitabilmente sul calciomercato della prossima estate. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino