Napoli De Laurentiis vuole comprare lo stadio: «E con l'Inter ci vuole c*lo»

Il patron: «No alla concessione. Ho già presentato un progetto»

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«Non è vero che non ho presentato un progetto. Ne ho presentato uno che non è stato mai studiato». ...

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«Non è vero che non ho presentato un progetto. Ne ho presentato uno che non è stato mai studiato».

Aurelio De Laurentiis torna a parlare dello stadio dopo la risposta del Comune di qualche giorno fa. «Avevamo previsto meno spettatori ma qualcuno ha voluto fare il Masaniello chiedendo uno stadio da 60mila spettatori. Il Comune dice che lo stadio deve essere a disposizione dei napoletani, allora facciamo una mossa di azionariato popolare. Perché poi i 70 milioni per Osimhen chi li tira fuori? Io».

 
«Loro parlano di concessione, ma io lo voglio comprare» ha continuato De Laurentiis «Voglio impegnarmi e investire per rendere lo stadio uno stadio europeo, con skybox e pubblico vicino ai calciatori» ha continuato il patron «Napoli-Inter? Non abbiamo due terzini a sinistra, ci servirà un po’ di culo. Abbiamo un nuovo allenatore che ha una grande responsabilità. Ha dovuto affrontare l’Atalanta e poi subito il Real Madrid, con cui pareggiavamo fino a quel finale. In due giorni non è facile preparare l’Inter, non lo sarà preparare la Juventus in cinque».
 
Dal canto suo, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha risposto: «Non mi è mai stata presentata un'offerta dal punto di vista economico. L'ho detto mille volte: noi dobbiamo partire da qual è il progetto che si deve fare, qual è l'investimento economico che si fa, quali sono i tempi di realizzazione e poi, a quel punto, si trova la formula più utile e io penso che sia più utile una concessione». Lo ha affermato il sindaco a margine dell'evento de Il Riformista, rispondendo a una domanda sulla querelle dello stadio Maradona con il presidente del Calcio Napoli, Aurelio De Laurentiis.
 
Il sindaco non ha escluso la possibilità di vendita dell'impianto ma ha sottolineato che «non si può vendere al buio perché è un bene pubblico ed è un patrimonio dei napoletani, non mio. Dobbiamo essere certi che lo stadio che venga realizzato sia nell'interesse della città e dei tifosi napoletani». Il primo cittadino ha rimarcato la necessità che il progetto «sia aggiornato ai nuovi standard della Uefa perchè se facciamo uno stadio deve essere in grado di ospitare le partite internazionali, altrimenti che lo facciamo a fare? Se c'è questa disponibilità - ha concluso - allora si faccia un progetto aggiornato e si faccia un'offerta economica. Poi noi non solo la valuteremo, ma essendo un'amministrazione pubblica prenderemo degli advisor esterni e lo valuteranno». 
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Il Mattino