Napoli-Frosinone allo stadio San Paolo, Studio Senese Cesport-Tgroup Arechi Salerno a Casoria. Concomitanza di eventi e di orario (che certamente non agevola) nella...
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Casella zero da sbloccare per gli atleti di mister Nebojsa Milic, che schiererà il top player Fabio Bencivenga. «Ricordi indelebili vissuti insieme con il Posillipo (vittoria scudetto nel 2001) e promozione con l’Acquachiara nel 2011 dalla A2 alla massima serie, aggiudicandoci la finale playoff contro il Torino 81». Mattiello auspica un cambio di passo con il «drago di Curti» in squadra. Chili ed esperienza: l’arrivo di Bencivenga dà peso in attacco. «Conquisteremo tante superiorità numeriche e avremo un potenziale offensivo di grandissimo livello. Fabio ha intrapreso questo viaggio con la consapevolezza di essere preparato per la categoria. Contribuirà non poco con le sue giocate e la sua spinta in acqua si avvertirà certamente». Mattiello (nella foto di Rosario Caramiello) evidenzia un simpatico aneddoto. «Finale scudetto gara 2 a Recco il sabato sera. La mattina in piscina scioglimento e rifinitura. Fabio prende il pallone, lo posiziona sul bordo all’altezza del centrocampo, richiamando l’attenzione dei compagni: «Se faccio gol, stasera vinciamo», racconta Mattiello tra lo stupore e la scaramanzia dei rossoverdi, che invitavano Bencivenga a desistere. «Fidatevi, se segno con i piedi, vinciamo», insistette il colosso posillipino. Morale della favola osì andò a finire a Punta Sant’Anna. Attenzione ai colpi di scena. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino