Primi tre punti per la Fiorentina nel giorno del suo 90esimo compleanno con grandi ex in tribuna, come Antognoni, Passarella, Bertoni, Dunga, Prandelli, Mondonico, tanto per...
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Il Chievo è apparso troppo bloccato dietro forse anche perché schiacciato dalla pressione della squadra di Sousa. Tra i viola ha debuttato a sinistra Milic, croato arrivato nel mercato estivo. La Fiorentina ha meritato la vittoria anche perché è stata bersagliata dagli infortuni: in avvio di gara ha perso Vecino, sostituito da Badelj, poi a farsi male è stato Tatarusanu - per lui trauma cranico e accertamenti in ospedale, al suo posto il portiere di riserva Lezzerini -, mentre nella ripresa fuori Sanchez, dentro Bernardeschi.
Il Chievo che nel primo tempo non era mai stato pericoloso, ha sfiorato nella ripresa il pareggio con Meggiorini, bravo Lezzerini a chiudere la porta. Pochi secondi dopo la punta del Chievo ha avuto un’altra chance, ma l’ha sprecata. I viola con Ilicic hanno creato altre occasioni e avrebbero potuto archiviare la partita se avessero gestito meglio alcune ripartenze.
Alla fine la festa. Ancora più bella perché giunta con i primi punti. La Fiorentina di Sousa si è messa in moto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino