Ghoulam racconta la sua Napoli: «Koulibaly tra i migliori al mondo»

Ghoulam racconta la sua Napoli: «Koulibaly tra i migliori al mondo»
«Ho passato tanto tempo lontano dal campo, ma a me sono sembrati pochi giorni. Giocare in casa è sempre una cosa speciale, quindi rientrare al San Paolo mi è...

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«Ho passato tanto tempo lontano dal campo, ma a me sono sembrati pochi giorni. Giocare in casa è sempre una cosa speciale, quindi rientrare al San Paolo mi è piaciuto tanto». Comincia così l'intervista di Faouzi Ghoulam ai canali social del Napoli. Il terzino azzurro si racconta e racconta la sua esperienza in azzurro. «Ancelotti è un allenatore conosciuto da tutti e vincente, tutti sappiamo cosa ha fatto in carriera. È sempre molto vicino a noi calciatori, è una persona umile nonostante tutto quello che ha già vinto».


«Abbiamo un gruppo fantastico», ha continuato il terzino. «Quello con il cuore più grande è Koulibaly, per me è un fratello e credo sia uno dei più forti al mondo in questo momento. Il momento più importante della mia carriera? Forse le qualificazioni al Mondiale con l’Algeria nel 2014, ma ho 27 anni e spero di viverne altri ancora. Mi piacciono tanti sport, non solo il calcio, seguo l’NBA, il tennis, l’atletico e un po’ di tutto». 



Faouzi, arrivato nel 2014, si è ambientato perfettamente a Napoli. «Sono molto felice della mia vita, di quello che ho. Mi piacerebbe poter aiutare di più la gente, sono franco-algerino e mi sento molto vicino alla gente del Sud Italia. Siamo persone che pensano molto alla famiglia, agli affetti che sono una cosa fondamentale per noi. Il viaggio più bello, da musulmano, è stato quello a La Mecca. Mi piace anche Tokyo, con mio fratello siamo appassionati di manga e quel mondo ci piace molto. Se non avessi fatto il calciatore avrei continuato a studiare, non so cosa avrei fatto. Ho lasciato gli studi a 18 anni per giocare a calcio, non so cosa sarei diventato». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino