Non succede spesso di vedere Francesco Molinari uscire al taglio. Il fatto che sia accaduto proprio all’Open d’Italia, dov’era il protagonista più atteso,...
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Esce di scena Francesco Molinari, resta in corsa suo fratello Edoardo (39° a -2), ma soprattutto irrompono i due italiani più in forma: il primo è il romano Andrea Pavan, che all’Olgiata è cresciuto. Ha chiuso con un ottimo -4 che unito al -2 del primo giro lo proietta all’ottavo posto in classifica, in piena lotta per il titolo. In testa, con – 10 (-4 -6) c’è l’inglese Matthew Fitzpatrick, seguito dal danese Joachim Hansen a -9 e da un gruppetto di 5 giocatori a -7 tra i quali spiccano l’inglese Justin Rose (numero 5 al mondo) e il nordirlandese Graeme McDowell già vincitore in Italia nel 2004. Per inciso, Pavan ha vinto quest’anno il BMW International battendo allo spareggio proprio Fitzpatrick. Chissa che i due non ritrovino faccia a faccia.
L’altro ragazzo italiano che non finisce di stupire è Guido Migliozzi: a soli 22 anni ha già vinto due tornei sul Tour al primo anno e oggi ha dimostrato di che tempra è fatto. Dopo il +1 del primo giro è corso in campo pratica a registrare le cose che non andavano e oggi ha ribaltato la situazione: il -5 lo colloca per ora al 21° posto, ma c’è da giurarci che non gli basta.
Ottima ancora una volta la prova del pugliese Francesco Laporta (il cui vero Tour per ora è il Challenge, ma ancora per poco) che ha girato a -1 (-3 per il torneo, 28° posto), di Nino Bertasio (-2 di giornata, -1 per il torneo, 44° posto) e di Renato Paratore (-1 per il giro e per il torneo, 44° posto).
Il Mattino