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È finita la luna di miele e con essa il tempo delle foto, dei sorrisi e dell'idillio. Ancora tramortito dalla batosta di Picerno, maturata nel finale con la complicità di due errori difensivi analizzati ieri pomeriggio al videotape, Massimo Rastelli ha deciso di chiudere le porte degli allenamenti a pubblico e stampa.
Una decisione che non ha nulla da vedere con l'allerta meteo di colore arancione diffusa dalla protezione civile, ma trova la sua motivazione esclusivamente nella ricerca della concentrazione in vista di un altro scontro salvezza, stavolta casalingo, contro il Taranto di Eziolino Capuano.
Appuntamento a cui, già nello spogliatoio del Curcio di Picerno, Rastelli ha fatto riferimento come ad una sorta di crocevia: Dobbiamo vivere alla giornata - ha detto - e possibilmente farlo subito contro il Taranto, una squadra tosta che concede poco all'avversario e cerca sempre l'episodio per vincere la partita. Sarà una sfida delicatissima. Alla luce della nostra classifica non possiamo permetterci altri passi falsi.
Imperativo categorico ripetuto alla ripresa nel corso del consueto confronto tra staff tecnico e squadra in cui si analizza la sfida appena giocata e si pianifica il lavoro settimanale. Un confronto franco e sereno, svolto nella sala stampa dello stadio, in cui l'allenatore di Pompei si è soffermato soprattutto sull'aspetto tattico della partita di Picerno che, malgrado una prestazione non certo esaltante, è stata gettata al vento nel finale per due errori individuali su altrettanti calci piazzati.
Un doppio boccone amaro da mandare giù per un meticoloso come Massimo Rastelli che ama curare il particolare, da quello tattico a quello comportamentale. A tal proposito non sono mancati i confronti anche individuali con alcuni calciatori, come Julian Illanes e Jacopo Murano, sui quali Rastelli e il suo staff stanno lavorando anche con l'ausilio del mental coach Pietro Bianco. L'argentino manca in campo dalla sfida contro il Catanzaro, l'attaccante resta alla ricerca di sé stesso: Illanes - ha detto Bianco- è stato squalificato ma se non ha giocato, evidentemente, è perché durante gli allenamenti non ci ha messo al giusta applicazione e il tecnico ha fatto le sue scelte tenendolo fuori anche a Picerno.
Dalla seduta di ieri pomeriggio sono comunque arrivate due buone notizie per Rastelli che ha praticamente recuperato sia Gianmaria Zanandrea, uscito malconcio ad una spalla nella sfida di Crotone, che Manuel Ricciardi, costretto mercoledì scorso a lasciare la contesa di Catanzaro anzitempo per una contrattura muscolare. Due elementi utilissimi quanto meno per dare un'alternanza a Rizzo e Tito nei prossimi tre impegni ravvicinati tra domenica 27 novembre e mercoledì 30 al Partenio Lombardi contro Taranto e Juve Stabia, ma anche la trasferta del 4 dicembre prossimo a Torre del Greco. Contrariamente alla ottimistica previsione fatta da Rastelli sabato mattina in conferenza stampa, però, Jacopo Dall'Oglio non ha forzato il rientro perché avverte tuttora un leggero fastidio al polpaccio.
L'ex Palermo ha svolto un lavoro differenziato insieme con Richard Marcone, portiere ormai scalzato da Pane che è stato nella seconda parte dell'allenamento preso in consegna da Pagotto. Ancora niente da fare anche per Ramzi Aya che sta comunque provando ad accelerare i tempi per rientrare contro la Juve Stabia nel turno infrasettimanale. L'ex Catania, Salernitana e Reggiana ha anche lui un fastidio muscolare che si trascina dietro da tempo. Resta, infine, il mistero sulle condizioni di Antonio Di Gaudio che, ufficialmente per una botta al costato ricevuta un mese fa, sta continuando a svolgere il programma di recupero che prevede lavoro specifico e terapie.
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