CR7, fase 2. La Juventus ritrova Cristiano Ronaldo nel giorno in cui Andrea Agnelli festeggia i suoi primi dieci anni alla presidenza del club bianconero. Il fuoriclasse...
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Ronaldo ha trascorso due mesi nella casa di famiglia a Madeira, poi due settimane di quarantena nella sua villa sulla collina torinese. Cristiano apre ora la strada al resto del contingente straniero che sta terminando il periodo di isolamento domiciliare necessario per chi rientra in Italia dall’estero. Domani alla Continassa sono attesi Szczesny e De Ligt, giovedì toccherà a Khedira e Matuidi, venerdì sarà la volta dei brasiliani Danilo, Douglas Costa e Alex Sandro. Ma la grande adunata si completerà soltanto la prossima settimana, con il rientro nei ranghi di Higuain e Rabiot. L’argentino e il francese hanno la valigia pronta, la loro esperienza in bianconero sarebbe prossima ai titoli di coda.
Il Pipita, corteggiato da River Plate e Los Angeles Galaxy, deve trovare un accordo con la Juve per separarsi un anno prima di quel 2021 in cui scadrà il suo contratto: in ballo ci sono una decina di milioni di euro di ingaggio. Per Rabiot si sono invece mossi Everton e Newcastle. La sua cessione permetterebbe alla Signora di incassare una bella plusvalenza, visto che l’ex Psg è arrivato a costo (quasi) zero, e intanto di liberarsi di un maxi ingaggio da 7 milioni. Nella lista dei probabili partenti c’è anche Pjanic, una validissima moneta di scambio che alla Continassa valutano quasi 50 milioni. La permuta con Arthur sull’asse Torino-Barcellona non decolla. Le principali alternative ai blaugrana? Il Psg, dove la Juve monitora Icardi. Oppure il Chelsea, magari in un'operazione di mercato che restituirebbe a Sarri il suo pupillo Jorginho. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino