Il tris d'oro di Emmanuele Marigliano con dedica speciale

Il campione di Barra protagonista alle World Series di Lignano Sabbiadoro

Emmanuele Margliano, classe 1995
Il sorriso e la forza. Gli indici al cielo, lo sguardo in alto e i gomiti appoggiati sui divisori di corsia. E poi la lingua mostrata con sana ironia e il pollice destro ad...

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Il sorriso e la forza. Gli indici al cielo, lo sguardo in alto e i gomiti appoggiati sui divisori di corsia. E poi la lingua mostrata con sana ironia e il pollice destro ad indicare missione compiuta. Con una dedica speciale. C’è una Napoli in vetta non soltanto in serie A ma anche nella tappa italiana delle World Series a Lignano Sabbiadoro. Sono tre, infatti, le medaglie d’oro conquistate da Emmanuele Marigliano nella piscina olimpica al Bella Italia & Efa Village. Non solo dunque i record mondiali di Simone Barlaam e il primo trionfo di Manuel Bortuzzo ma si registra la straordinaria conferma del campione paralimpico di Barra.

«È stato emozionante tornare in gara, nonostante il mio ultimo periodo non proprio felicissimo», racconta il classe 1995. «Un mese fa ho perso mio padre Giuseppe, al quale va questa triplice affermazione clorata», ammette Marigliano. «La dipartita di papà mi ha un po’ destabilizzato mentalmente», osserva sincero. «Torno a casa con ben tre medaglie d’oro al collo e due Finali A di Coppa del Mondo, il record italiano nei 150 misti Sm3 con il tempo di 3’23”25 (precedente 3’23”85), un personal best nei 50 stile (58”11) e un buon crono nei 50 rana Sb2 (1’07”07), che mi lascia ben sperare per il prosieguo della stagione», riferisce orgoglioso Marigliano

«Ci tengo a ringraziare particolarmente il Centro Sportivo Portici e il presidente Alessandro Pacilli per l’enorme fiducia mostrata nel tempo, i tecnici Francesca ed Enzo Allocco, Sasà Nocerino, che mi consentono di essere sempre competitivo e ad altissimi livelli: sono tutti componenti di un ingranaggio perfetto», dichiara il nuotatore partenopeo. «Curano i minimi particolari, che alla lunga fanno la differenza».

Primeggiano i colori azzurri. «Mi inorgoglisce gareggiare a livello internazionale in rappresentanza della Nazionale italiana e per il Centro Sportivo Portici, ovvero la società per la quale sono tesserato», afferma Emmanuele. «Sono davvero felice di aver dato tutto quello che avevo, nonostante questi siano stati giorni particolarmente duri».

Prossimi impegni in programma i Mondiali di Manchester (dal 31 luglio al 6 agosto) e poi le Paralimpiadi di Parigi 2024. Il pensiero, però, corre a capitan Giovanni Di Lorenzo e compagni. «Abbiamo trasformato il salone dell’hotel in una piccola curva», dice Marigliano, che non poteva non seguire anche a distanza la sfida con l’Atalanta. «Esplosione di gioia al gol fantastico di Kvaratskhelia. Gli azzurri di Luciano Spalletti continuano a volare», tiene a precisare il super tifoso. «E anche in un weekend di gare senza Napoli non so stare. E’ pur sempre un piacere ricordare che la capolista se ne va», conclude Marigliano (nelle foto di Pietro Rizzato).

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Il Mattino