Capitan Insigne potrebbe restare a riposo con la Lituania, terza partita del girone di qualificazione ai Mondiali 2022 dopo i pareggi con Bulgaria e Svizzera, a meno che Mancini non decida di puntare ancora su di lui in un momento di imprevista difficoltà per la squadra campione d'Europa: chi avrebbe immaginato una ripartenza simile dopo il trionfo dell'11 luglio a Londra? Ma il ct deve considerare che sabato c'è Napoli-Juventus, appuntamento a cui Lorenzo vuole presentarsi in grande spolvero e non affaticato dopo tre impegni consecutivi.

Nello scorso febbraio il suo gol su rigore - indicato dal Var - ai bianconeri fece respirare Gattuso e gli azzurri in un momento difficile. Poche settimane prima, a Reggio Emilia, aveva fallito il penalty che avrebbe consentito alla squadra di tenere aperta la sfida di Supercoppa contro i bianconeri di Pirlo ma non ci pensò su due volte nell'anticipo di campionato allo stadio Maradona, partita di ritorno giocata prima di quella d'andata per il caso-Asl: gol e dedica di San Valentino alla moglie Genny. 

Insigne ha brillato nelle prime due partite di campionato, giocando anche da prima punta in assenza di Osimhen. Ha confermato di stare bene anche sul piano mentale, per nulla turbato dalla vicenda contratto. Prima o poi ci sarà - deve esserci - il confronto con De Laurentiis per verificare la possibilità di prolungare l'accordo oltre il 30 giugno 2022, intanto lui va avanti tranquillo e sabato avvertirà la spinta di tutto il popolo azzurro che vuole fare scivolare la Juve a -8. Un'occasione quasi storica e Insigne vuole essere protagonista.