Maksimovic nuovo muro azzurro: più vicino il rinnovo con il Napoli

Maksimovic nuovo muro azzurro: più vicino il rinnovo con il Napoli
Ritrova il Torino, sua ex squadra e Maksimovic lo fa in un momento decisamente positivo. Molto convincente la sua prova contro il Barcellona, più volte è riuscito a...

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Ritrova il Torino, sua ex squadra e Maksimovic lo fa in un momento decisamente positivo. Molto convincente la sua prova contro il Barcellona, più volte è riuscito a fermare Messi lanciato palla al piede verso la porta di Ospina.


La federazione serba su Twitter gli ha dedicato un post proprio per la sua grande prestazione contro gli azulgrana. «Nikola Maksimovic ha giocato una partita fantastica contro il Barcellona, neutralizzando completamente Lionel Messi, senza permettergli di segnare nell'andata degli ottavi di finale di Champions League».

E si perfeziona sempre più la sua intesa con Manolas, in attesa del ritorno in campo di Koulibaly. Ora il difensore serbo è diventato sempre più un punto di riferimento nella linea a quattro di Gattuso: energico nelle chiusure quando viene affrontato nell'uno contro uno, affidabile di testa, sempre più sicuro nell'impostazione dal basso come vuole il nuovo allenatore azzurro.
 
Tre anni a Torino prima del trasferimento a Napoli, un'operazione da 25 milioni più bonus nell'estate 2016. Nelle stagioni in granata giocò con Belotti, un anno, l'ultimo prima del suo passaggio in azzurro, il primo del Gallo a Torino proveniente dal Palermo. Il centravanti della Nazionale toccherà quota 200 presenze in maglia granata proprio a Napoli e proverà a cancellare il digiuno di gol che dura da ben 53 giorni, tanto per un bomber come lui. Maksimovic ne conosce un po' tutti i segreti e con il Napoli ha avuto modo di affrontarlo da avversario soltanto in un'occasione dal primo minuto, nel match del campionato scorso al San Paolo finito 0-0 (in quello di andata vinto 3-1 dagli azzurri entrò a un quarto d'ora dalla fine). In questo campionato è stato costretto a saltare per un infortunio muscolare la sfida di andata a Torino finita 0-0.
 
Sempre più vicino il rinnovo con il Napoli, discorso avviatissimo da tempo dal direttore sportivo Giuntoli con il suo entourage: il contratto è in scadenza nel 2021 e si sta lavorando per prolungare l'intesa di altri tre anni (fino al 2024) con aumento dell'ingaggio che verrebbe più o meno raddoppiato (circa 2.5 milioni a stagione).


Per il difensore serbo è la quarta stagione, l'anno scorso con Ancelotti fu quella in cui venne impiegato con maggiore continuità (in totale per lui 28 presenze tra campionato e coppe), dopo le prime due stagione in cui giocò pochissimo con Sarri (da gennaio a giugno 2018 andò in prestito allo Spartak Mosca). Quest'anno 13 presenze (2 sole in Champions League) perché è stato costretto a fermarsi due volte per problemi muscolari ed è rientrato dopo due mesi dall'ultimo stop: una prova sotto tono contro il Lecce e poi subito al top sia in campionato contro Cagliari e Brescia che in Champions League con il Barcellona. Quattro partite con Gattuso, giocherà ancora dal primo minuto domani sera al San Paolo contro il Torino, una partita speciale per lui che la vivrà da ex. Una partita fondamentale per il Napoli per proseguire la corsa a un posto in Europa League: Maksimovic è pronto ad alzare il muro.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino