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Maradona diede la maglia, quella maglia numero 10 indossata nel secondo tempo di Inghilterra-Argentina al Mondiale dell'86, al centrocampista inglese Hodge, che l'ha messa dopo 35 anni all'asta accettando l'offerta dell'agenzia internazionale Sotheby's (si parte da 4 milioni di sterline, poco meno di 5 milioni di euro). Lo dice lo stesso Maradona. È un passaggio del libro “Così vincemmo la Coppa” scritto con il giornalista Daniel Arcucci, amico e biografo di Diego, in occasione del trentennale della vittoria della Seleccion in Messico.
I dubbi sollevati dalla famiglia di Diego, in particolare dalla figlia Dalma, dovrebbero così dissolversi.
A proposito di aste, l'appartamento di Villa Devoto che era stato acquistato da Maradona a Buenos Aires agli inizi degli anni '80 per la sua famiglia sarà demolito. L'asta di dicembre scorso - 900mila dollari il prezzo base per l'immobile - è andata deserta e allora gli eredi di Maradona starebbero accettando la proposta di demolizione. Su quell'area si potrebbero poi costruire appartamenti da destinare ai figli di Diego o un centro commerciale. L'operazione, secondo i media argentini, coinvolgerebbe direttamente un familiare del Pibe che vive a Buenos Aires.
Intanto, altri due omaggi per Maradona. Il primo è stato quello nel carcere di Lomas Zamora, in provincia di Buenos Aires, dove nei giorni scorsi è stata inaugurata un'area sportiva alla presenza dell'ex calciatore Claudio Garcia detto El Turco: il campo di calcio in terra battuta è stato chiamato La Mano de Dios. Il secondo è quello che avverrà prima di Napoli-Fiorentina, quando verranno mostrate ai tifosi le felpe con il marchio di Maradona realizzate dal club di De Laurentiis dopo l'accordo con l'imprenditore napoletano Stefano Ceci.
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