Mertens aspetta un segnale dal club, per Insigne presto un altro summit

Mertens aspetta un segnale dal club, per Insigne presto un altro summit
Mica solo Insigne. C'è pure Dries Mertens in scadenza e al momento il Napoli non ha mandato alcun segnale al suo campionissimo belga. Lui, invece, ne ha mandati. E non...

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Mica solo Insigne. C'è pure Dries Mertens in scadenza e al momento il Napoli non ha mandato alcun segnale al suo campionissimo belga. Lui, invece, ne ha mandati. E non uno. Esattamente cinque. Come i gol fatti in questa stagione fino ad adesso. È andato a segno nelle ultime quattro partite in cui ha giocato, ha raggiunto quota 141 gol in totale. Era dal maggio 2019 che non segnava così. Entro il 10 giugno De Laurentiis dovrà decidere cosa fare dell'uomo dei record con la maglia azzurra: è in quel giorno che scade l'opzione per il rinnovo per un altro anno ancora. Alla cifra fissata di 4,4 milioni di euro. Chiaro che tutto è nelle mani del club azzurro che, in tempi normali, non avrebbe esitazioni a siglare il prolungamento automatico. Ma non sarà così: c'è tempo per comprendere il da farsi con il belga, anche perché l'ultima parola spetta in ogni caso al Napoli. Anche se in scadenza, l'opzione lo tiene blindato almeno fino il 10 giugno. Solo dal giorno dopo, nel caso, potrebbe accordarsi con altri club. Cosa a cui, lo dice Mertens ma lo dichiara ai quattro venti anche la moglie Kat, Dries non vuole minimamente pensare. Ma è chiaro che il Napoli non eserciterà mai l'opzione sic et simpliciter a quella cifra: nel caso in cui dovesse decidere di trattenere il suo bomber, De Laurentiis presenterebbe una nuova offerta di ingaggio, sicuramente più bassa rispetto all'attuale stipendio. D'altronde, è questa l'aria che tira: un ridimensionamento del monte ingaggi, anche se dovesse arrivare la conquista della Champions League. 

Il prezzo amaro di questo piano di contenimento dei costi lo sta pagando anche la trattativa con Lorenzo Insigne. Che è ancora a un punto morto. Nel senso che è in una fase di stallo. Anche se De Laurentiis inizia a dare segnali di apertura che non sono di poco conto. Presto ci sarà un altro vertice tra l'agente di Insigne e il numero uno del club azzurro. Chiaro che Insigne avrà presto solo l'imbarazzo della scelta: i Toronto hanno fatto per primi la loro avance nel blitz napoletano del loro patron e dei manager della Mls (che colpo per il soccer americano) ma è evidente, anche dalle parole di Marotta, che l'Inter si prepara a dare il proprio assalto appena capirà che la trattativa per la permanenza a Napoli (che resta la primissima scelta del capitano azzurro) dovesse arenarsi in maniera definitiva. Quello che il Napoli ha nel mirino è far scendere gli stipendi dagli attuali 100-110 milioni di euro a meno di 85 milioni. L'addio (scontato) di Ghoulam sarà un primo passo. Ma va presa in considerazione anche la posizione di Ospina, anche lui in scadenza. Il colombiano ha dato la sua disponibilità a chiudere la carriera nel Napoli ma resta il nodo legato a Meret. 

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Il Mattino