Dimaro. Con al fianco Aurelio De Laurentiis, Michu si presenta ai tifosi del Napoli: "Io sono qui per vincere. Preferisco essere una seconda punta, ma per lo scudetto posso anche...
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Lo scudetto: "Ci sono squadre molto forti come Juventus, Roma e Fiorentina e che l'importante è giocare al massimo. Quanti gol farò? Tantissimi. Sono una seconda punta, ma sono pronto anche a mettere i guanti per evitare i gol se ce ne è bisogno".
"C'è una buona impressione. Vedendo la serie A dall'Inghilterra si ha la sensazione che sia una un ottimo campionato anche se molto diverso dalla Liga e dalla Premier. Ma i buoni risultati del Napoli in Champions mi hanno esaltato". Quanto era piccolo, c'era chi non sapeva come pronunciare il mio nome, Miguel e ha cominciato a chiamarmi così.
"Il primo contatto si è avuto con lo Swansea quando c'è stata la sfida in Europa League. Insigne mi ha fatto vedere un video della stadio San Paolo, quello dell'inno Champions e dell'urlo dei tifosi e mi sono venuti i brividi per l'emozione.
"Mi voglio allenare il più possibile e dare il massimo per poter competere con tutti quelli della rosa".
"Quanti gol devo fare? Tantissimi. Ma io sono uno che si identifica con la tifoseria, e quindi so bene che tutti vogliono vincere la Juventus". Parla del rapporto di Benitez: "Con lui giocherò nella stessa maniera che giocavo con Laudrup. Voglio conquistare la Spagna". Giura di star bene fisicamente, di essere pronto per il preliminare Champions. "Lo scorso anno siamo stati molto sfortunati con il Napoli".
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Il Mattino