Coppa Italia, 1-1 tra Milan e Juve: a Rebic risponde CR7 su rigore

La rovesciata di Ronaldo e il fallo di mano di Calabria che spingono Valeri ad assegnare il rigore
In un San Siro quasi tutto esaurito (oltre 72mila gli spettatori) finisce 1-1 la semifinale d’andata di Coppa Italia tra Milan e Juventus. Al vantaggio di Rebic, che al...

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In un San Siro quasi tutto esaurito (oltre 72mila gli spettatori) finisce 1-1 la semifinale d’andata di Coppa Italia tra Milan e Juventus. Al vantaggio di Rebic, che al 16’ della ripresa aveva portato in vantaggio il Diavolo, ha risposto Cristiano Ronaldo su rigore (concesso dal Var per un mani di Calabria molto contestato dai rossoneri) al ’91. Stefano Pioli, che non ha mai vinto contro la Juventus in 19 confronti in carriera (quattro pari e 15 sconfitte), sceglie di schierare dieci undicesimi della formazione che ha perso contro l’Inter. E i rossoneri ai punti meriterebbero il successo, frutto di una prestazione compatta e di un gioco fluido e senza blackout, come invece era successo nel derby di domenica scorsa. Il 4 marzo però, nella gara di ritorno, servirà una vera e propria impresa, viste le pesantissime assenze.


Mancheranno Ibrahimovic, Castillejo, che erano diffidati e sono stati ammoniti, e Theo Hernandez, espulso. Un vantaggio che la Juventus dovrà sfruttare per staccare il pass per la finale. I bianconeri sono sembrati ancora scottati dalla sconfitta del Verona e dall’aggancio dell’Inter in vetta alla classifica. La scelta di Maurizio Sarri di partire con Dybala e Cristiano Ronaldo, in gol da 11 gare consecutive tra campionato e Coppa, non ha dato i risultati sperati e nemmeno il cambio tra i due ex Higuain-De Sciglio ha inciso. Il penalty nel finale ha sicuramente migliorato l’umore ma il gioco resta ancora deficitario. Per battere un Milan, dimezzato ma organizzato, e andare a Roma servirà un’altra Juve. Da registrare infine l’accoglienza dei tifosi milanisti per i tre ex della partita: indifferenza per De Sciglio, bordata di fischi per Bonucci alla lettura delle formazioni e per Higuain al suo ingresso.

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Il Mattino