In un San Siro quasi tutto esaurito (oltre 72mila gli spettatori) finisce 1-1 la semifinale d’andata di Coppa Italia tra Milan e Juventus. Al vantaggio di Rebic, che al...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Mancheranno Ibrahimovic, Castillejo, che erano diffidati e sono stati ammoniti, e Theo Hernandez, espulso. Un vantaggio che la Juventus dovrà sfruttare per staccare il pass per la finale. I bianconeri sono sembrati ancora scottati dalla sconfitta del Verona e dall’aggancio dell’Inter in vetta alla classifica. La scelta di Maurizio Sarri di partire con Dybala e Cristiano Ronaldo, in gol da 11 gare consecutive tra campionato e Coppa, non ha dato i risultati sperati e nemmeno il cambio tra i due ex Higuain-De Sciglio ha inciso. Il penalty nel finale ha sicuramente migliorato l’umore ma il gioco resta ancora deficitario. Per battere un Milan, dimezzato ma organizzato, e andare a Roma servirà un’altra Juve. Da registrare infine l’accoglienza dei tifosi milanisti per i tre ex della partita: indifferenza per De Sciglio, bordata di fischi per Bonucci alla lettura delle formazioni e per Higuain al suo ingresso.
LEGGI LA CRONACA
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino