Napoli cade, ma Russo non molla: «Vedo una luce, stiamo crescendo»

Napoli cade, ma Russo non molla: «Vedo una luce, stiamo crescendo»
«Non siamo contenti del finale, ma vedo una luce in fondo al tunnel». Aldo Russo, coach di questo Napoli Basket, vede il bicchiere mezzo pieno anche dopo la sconfitta...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Non siamo contenti del finale, ma vedo una luce in fondo al tunnel». Aldo Russo, coach di questo Napoli Basket, vede il bicchiere mezzo pieno anche dopo la sconfitta contro Agrigento al PalaBarbuto, il ko numero undici di questo avvio. «Dobbiamo continuare a lavorare, ma i ragazzi oggi hanno dato tutto lungo tutta la gara».


Cosa è mancato, allora, in questo 81-89 che pesa? «Avevo chiesto certe cose alla squadra, siamo partiti bene ma alla fine, sotto pressione, qualcosa ci è mancato. Con lo stress del match abbiamo sbagliato alcune scelte». Una settimana difficile quella degli azzurri. «Abbiamo lavorato senza Carter, Sorrentino era influenzato, è stato difficile allenarci per preparare questa gara. Ma abbiamo dato tutto e i ragazzi erano stremati a fine partita».

Prima di chiudere l’anno, trasferta a Biella. «Qualcosa di positivo c’è, vedo la squadra crescere e migliorare. Parlo molto con loro durante la settimana, adesso lo faremo anche con la società e capiremo come intervenire a gennaio per migliorare il roster, se sarà possibile. Abbiamo tempo e voglia di cambiare tutto. In campo andremo sempre con la voglia di sudare la maglia e perdere la voce, perché Napoli lo merita». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino