L'ultimo tabù, il Carpi, l'unica squadra di serie A alla quale non è ancora riuscito a fare gol. All'asciutto Higuain nell'unico precedente, quello...
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Gli mancano dodici gol e a disposizione ci sono ancora quindici sfide: il cammino avuto finora in campionato da Gonzalo è sicuramente incoraggiante ai fini del record di tutti i tempi della serie A.Higuain proprio oggi può centrarne un altro di record: ha segnato consecutivamente nelle ultime cinque partite e contro il Carpi può raggiungere Maradona. Il Pipita in gol contro Frosinone, Sassuolo, Sampdoria, Empoli e Lazio, a quota sei c'è Diego che nel 1987-88 segnò a Fiorentina, Sampdoria, Cesena, Ascoli, Pisa ed Avellino.Un'annata straordinaria dell'argentino, semplicemente devastante al San Paolo: 13 reti, quattro doppiette, in gol quest'anno contro Udinese, Empoli e Juventus, cioè tre delle squadre di serie A contro le quali non era riuscito ancora a segnare. L'uomo simbolo del Napoli, il fuoriclasse capace di spostare gli equilibri e di fare sempre la differenza: un'annata magica questa con Sarri sotto tutti i punti di vista, rendimento altissimo e grande continuità, il vero trascinatore degli azzurri. Gol equamente distribuiti tra destro e sinistro, contro l'Empoli ha segnato di testa, la seconda prodezza del genere, dopo quella all'Atalanta.
Numeri spaventosi: il vantaggio di più undici sui secondi in classifica dei bomber, Eder, Bacca e Dybala, anche questo un primato storico.Sta sbriciolando ogni record e guarda dall'alto verso il basso gli assi di Premier League, Bundesliga e Liga. Gonzalo quest'anno viaggia ai ritmi di Ronaldo, Lewandowski, Suarez: mai aveva segnato così tanto e con questa continuità, neanche negli anni del Real Madrid. Un incubo per le avversarie, manca ora l'ultimo scalpo, il Carpi di Castori: conto ancora in sospeso dal match di andata. A Modena fu stranamente impreciso sotto porta e venne bloccato insieme agli altri attaccanti azzurri dalla disposizione ultradifensiva della formazione di Castori. Oggi al San Paolo la partita sarà simile a quella di settembre ma Higuain ha cambiato decisamente passo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino