Napoli, de Magistris riapre gli stadi: «Meno pubblico e controlli: si può»

Napoli, de Magistris riapre gli stadi: «Meno pubblico e controlli: si può»
Luigi de Magistris scende in campo sulla questione stadi, tracciando una strada che al Napoli potrebbe interessare visto l'avvicinamento alla nuova stagione. «Credo sia...

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Luigi de Magistris scende in campo sulla questione stadi, tracciando una strada che al Napoli potrebbe interessare visto l'avvicinamento alla nuova stagione. «Credo sia necessario, anche per l’accesso del pubblico alle competizioni sportive, trovare un punto di equilibrio e non fare una figuraccia come è stata fatta per le discoteche» ha detto il primo cittadino sui suoi canali social. «In questo momento con l’aumento dei contagi non si può pensare a riempire, come se nulla fosse, stadi ed altri impianti sportivi. Ma trovo sbagliato continuare a procedere a porte chiuse. Due eccessi. Esiste, invece, una via di mezzo, quella che può garantire tutela della salute e rispetto delle regole con la ripresa della vita ordinaria. È come rinunciare al teatro, ai concerti, alle attività sociali che invece hanno ripreso, pur tra tante difficoltà».


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«Questa estate a Napoli le iniziative culturali sono state un successo e si è riusciti a garantire il diritto alla salute con il diritto a riprendere a vivere e lavorare» ha continuato de Magistris. «In uno stadio o in un altro impianto sportivo con la presenza di un terzo degli spettatori, come inizio, si può garantire accesso scaglionato, distanziamento e sicurezza. In questo modo si responsabilizzano i cittadini, i tifosi delle varie discipline sportive. Tra l’altro in questi luoghi il controllo è più agevole di quanto avviene in alcune zone aperte al pubblico del nostro Paese dove gli assembramenti non mancano. Apriamo, quindi, gli impianti ad un accesso limitato e vinciamo questa altra sfida».
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Il Mattino