Un’altalena di emozioni che però porta giù il Napoli di Roberto Baronio. La Primavera azzurra cercava punti importantissimi col Sassuolo fanalino di coda, ma i...
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Primo tempo che fa subito capire quanto ci sarà da divertirsi: il primo ad inaugurare la rete è l’azzurro Palmieri, che porta in vantaggio i suoi al quarto d’ora, poi il Sassuolo pareggia pochi minuti dopo con Ghion che sorprende una passiva difesa napoletana. La squadra di casa non si abbatte e trova nuovamente il vantaggio con il rigore trasformato da Vrikkis, ma gli emiliani si affidano a Pellegrini che prima fa il 2-2 e poi il tris neroverdi prima dell’intervallo.
Azzurrini che partono fortissimo nella ripresa grazie a Labriola, ma è ancora il Sassuolo a festeggiare il gol: al 62’ la rete di Pellegrini che fa tripletta sembra mandare all’inferno i padroni di casa, bravi però a riaprire la gara con il secondo rigore di un freddo Vrikkis. La gara diventa incandescente. Il Napoli non vuole lasciar andare il match e i punti che pesano tantissimo, entrano Mancino e Marrazzo alla disperata ricerca di un pari che però non arriva, lasciando Baronio e i suoi sul fondoclassifica. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino