Napoli, esordio di Marfella in A: da Pozzuoli al cambio con Meret

Napoli, esordio di Marfella in A: da Pozzuoli al cambio con Meret
La gioia più bella dell’anno arriva solo all’ultima giornata: quella contro lo Spezia per Davide Marfella è la prima volta in Serie A. Il portiere di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La gioia più bella dell’anno arriva solo all’ultima giornata: quella contro lo Spezia per Davide Marfella è la prima volta in Serie A. Il portiere di Pozzuoli era stato aggregato alla prima squadra azzurra da terzo portiere a inizio stagione ma non aveva mai avuto la possibilità di scendere in campo tra i pali, dove i protagonisti sono stati sempre Alex Meret e David Ospina. E proprio Meret gli ha lasciato spazio oggi in campo: al minuto 81 Spalletti ha richiamato in panchina l’ex Spal per dare spazio al classe 1999 in porta. Tra i due un rapporto speciale: Marfella e Meret, infatti, non sono solo compagni di squadra in campo ma anche grandi amici fuori dal rettangolo di gioco. Insieme arrivano e vanno via da Castel Volturno, insieme e con le rispettive compagne passano i momenti di relax in città.

E proprio Meret gli apre la porta: pochi minuti in campo ma subito decisivi per Marfella che si mette in mostra con una bella parata e soprattutto tiene immacolati i pali azzurri anche in Liguria. Il suo viaggio parte da lontano: Marfella ha iniziato nella “sua” Puteolana 1909 il lungo viaggio tra i pali, per poi passare al Savoia in Eccellenza ed essere notato proprio dal Napoli per la Primavera azzurra. I prestiti delle ultime stagioni gli hanno permesso di farsi le ossa, soprattutto al Bari un anno fa. Ma tutta la famiglia - papà Roberto e mamma Loredana ma anche il fratello Simone calciatore come lui - tifa Napoli e allora ecco il ricordo più bello da riportarsi a casa per l’ultima trasferta. In attesa di capire cosa accadrà dopo l’estate e quale maglia indosserà, magari per un pizzico di continuità in più.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino