Napoli, lezione alla perfida Albione: altro che scippi, attenti a Mertens

Napoli, lezione alla perfida Albione: altro che scippi, attenti a Mertens
Ci sta un libro molto bello di uno scrittore uruguaiano, Eduardo Galeano, che si chiama «Splendori e miserie del mondo del calcio». Difficile non pensare a questa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ci sta un libro molto bello di uno scrittore uruguaiano, Eduardo Galeano, che si chiama «Splendori e miserie del mondo del calcio». Difficile non pensare a questa pietra miliare della letteratura calcistica mondiale dopo aver visto Napoli Liverpool ieri sera. In occasione del debutto casalingo del Napoli nell'Europa che conta, infatti, splendori e miserie, luci e ombre, gioie e dolori si sono alternati senza soluzione di continuità per più di ottanta minuti. Miserie dovute sostanzialmente alle palle perse dal Napoli a centrocampo, all'incapacità di Fabian di trovare la sua posizione in campo e più in generale nel mondo, ai traversoni fuori misura per Lozano, ai falli subiti e non sanzionati, alle ripartenze che non ripartivano, agli svarioni difensivi, ai piedi a banana dei difensori che invece di spazzare quasi facevano autogol.

 
Ma a queste indiscutibili miserie hanno fatto da contraltare abbaglianti splendori che complici le luci nuove dello stadio hanno illuminato di azzurro per tutta la notte il calcio europeo. Erano i campioni in carica, infatti, quelli che con uno-due micidiale gli uomini di Ancelotti hanno piegato in otto minuti. Con la forza della perseveranza e della pazienza. Con un rigore procurato da Callejon e trasformato aritmeticamente da Mertens. E un gol preziosissimo messo a segno dal subentrato Llorente. Ma splendori sono pure le parate di Meret, la partita di sangue e anima di Mario Rui, l'argine alla furia rossa di Koulibaly. E la lezione impartita dalla bella Partenope alla perfida Albione: cari inglesi, la prossima volta che venite a Napoli più che dei ladri e degli agguati preoccupatevi di Mertens. Lui sì che fa paura! Leggi l'articolo completo su
Il Mattino