Il Napoli pianifica il futuro: Lobotka e Kvara incedibili

Kim e Osimhen partiranno soltanto a fronte di offerte "indecenti" e il Napoli alzerà il muro per il regista slovacco e la stella georgiana

Kvara contro l'Inter
Non ci sarà alcuna rivoluzione, il prossimo anno, della rosa azzurra. Va via Kim (il suo sì al Manchester United non ha spiazzato il club azzurro per via della...

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Non ci sarà alcuna rivoluzione, il prossimo anno, della rosa azzurra. Va via Kim (il suo sì al Manchester United non ha spiazzato il club azzurro per via della clausola da 60 milioni che è un affarone per chi la paga) e, ammesso che arrivi l'offerta indecente da 160 milioni di euro, anche Osimhen. Ma De Laurentiis dall'anno scorso si è preparato all'addio del nigeriano: non ha speso 35 milioni per vedere Raspadori in panchina per due stagioni di seguito. Ovvio, il primo erede del capocannoniere con la maschera sarà proprio l'ex Sassuolo. Che, giocando con maggiore continuità nel 4-3-3 è una garanzia di gol e di rendimento. Senza dimenticare il riscatto del Cholito Simeone, annunciato da tempo. Intoccabili: Kvara e Lobotka. Ecco, per questo il nuovo allenatore deve dare continuità a un lavoro tattico (straordinario) iniziato da Spalletti e da una squadra (meravigliosa) costruita pezzo dopo pezzo da Giuntoli. Il ds vuole andare via ed è bene che De Laurentiis se ne faccia una ragione, anche se è contrariato: è sfuggito alla richiesta di un appuntamento, ma anche per gratitudine alla fine è assai probabile che lo lasci andare via. Inutile pure ipotizzare una proposta di rinnovo del contratto che scade nel 2024: Giuntoli non lo accetterebbe. Pesa il suo addio: perché non è riuscito (forse, neppure tentato) a convincere Spalletti a cambiare idea.

Giovani, belli e con stipendio in linea con il target azzurro. Il Napoli ha un salary cap di 75 milioni di euro e non andrà oltre, neppure dopo questa stagione. Per inseguire il bis scudetto, De Laurentiis non farà voli pindarici. Dunque: trattativa aperta da tempo con Corsi e con l'Empoli per le stelline Baldanzi, Vicario e Parisi. Baldanzi, in particolare, ha stregato il Napoli ma la cifra che chiede il club toscano è altissima: 40 milioni di euro. Ma il Napoli è sulle sue tracce. Così come resta aperta la porta con l'Udinese per le piste che portano ad altre due promesse friulano ovvero Lazar Samardzic e Simone Pafundi, le due stelline del club friulano. Ma non solo: l'ad del Sassuolo, Carnevali, sa che De Laurentiis insegue un bel po' di talenti emiliani e su tutti Armand Laurienté e Davide Frattesi. In difesa emerge il nome di Kevin Danso del Lens come erede di Kim.

IL futuro di Lozano è in bilico: riceverà un'offerta di spalmare il suo ingaggio (4 milioni l'anno) prolungando il contratto a un anno dalla scadenza. Se non accetta, si valutano le offerte: e si è fatto sotto il Lione pronto a versare 20 milioni di euro per il Chucky. Tra i nomi accostati anche quello di dello statunitense Taylor Booth che gioca nell'Utrecht. Un altro messicano è stato accostato al club azzurro: è Edson Alvarez, centrocampista dell'Ajax capace di giocare anche da centrale difensivo. Secondo la stampa tedesca, è una corsa tra Borussia Dortmund e il Brighton. Con l'Eintracht, ci sono due piste: il giapponese Daichi Kamada (si svincola a giugno ed è in cima alla lista) e Jesper Lindstrom (23), danese, trequartista e altro ancora a centrocampo. E c'è pure il coreano Kang in Lee del Maiorca nell'elenco. Oltre alla stella del Lille, il canadese David, l'attaccante che prese il posto di Osimhen. Corsi e ricorsi...
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Il Mattino