Sarri scopre le carte: resto a Napoli se in condizioni di migliorare ancora

Sarri scopre le carte: resto a Napoli se in condizioni di migliorare ancora
«L’unica clausola che conta è che io non consideri il ciclo di questa squadra finito», così Maurizio Sarri risponde alle domande sul suo futuro....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«L’unica clausola che conta è che io non consideri il ciclo di questa squadra finito», così Maurizio Sarri risponde alle domande sul suo futuro. Una sigaretta dopo l'altra, un gesto quasi meccanico mentre è immerso nello studio attento del gioco del calcio con una rosa scalpitante da gestire: ma fra la quotidianità e il sogno che fa da lume alle sue giornate, l'allenatore toscano ha avuto modo anche di schiarirsi le idee e di scoprire le carte a proposito del suo avvenire, rispondendo alle chiare parole del presidente che richiama la sua permanenza in azzurro. De Laurentiis è infatti pronto a incontrare il tecnico per discutere di alcune modifiche contrattuali: ha già parlato di una data, venerdì 9, il giorno prima della gara con la Lazio. Impensabile però per Sarri, che si dice concentrato solo sul campo e non vuole distrazioni: «Ma se necessario ci sarà chi può discutere il mio futuro con il presidente», ha fatto sapere il mister. 

 
Al momento bastano 8 milioni di euro per cancellare il vincolo che lo lega al club azzurro, e il patron azzurro non vorrebbe rischiare: sono tante le società in Europa disposte a pagare questa cifra. Ma l’allenatore è stato chiaro: «Se questo ciclo con il Napoli può andare avanti il problema non si pone nemmeno. Il ciclo è aperto se ci sono ancora margini di miglioramento». E allora cosa potrebbe portare miglioramenti ad una squadra che ha già fatto oltre le sue potenzialità? Proprio alla fine del match contro il Benevento il toscano aveva fatto notare come i ragazzi avessero ottenuto risultati oltre le sue stesse aspettative e quelle della società.

Solo dei nuovi e importanti investimenti per il nuovo anno potrebbero dunque cambiare le carte in tavola. Ma per questa stagione e in queste circostanze sarebbe stato difficile fare di meglio: «Ho la fortuna di lavorare con un fuoriclasse, che è Giuntoli. Quindi accetto tutte le sue decisioni», ha sottolineato l'uomo della gavetta. E spiega: «Ha fatto scelte da uomo vero: se ne poteva uscire comprando un giocatore a caso visto che il presidente voleva spendere. Ma non ha trovato giocatori adatti a noi e ha preferito assumersi le responsabilità pur di non spendere soldi inutili e mettere in difficoltà l’allenatore facendo arrivare un giocatore difficile poi da inserire. È stato fenomenale nella scelta, ha mostrato di avere le palle». 

Sarri ha davanti a sé una città intera che lo adora per il grande percorso di crescita ottenuto con la squadra a disposizione; la schiettezza tuttavia è una delle sue prerogative, ciò che lo ha reso tanto amato anche dai suoi ragazzi. E anche questa volta non vuole illudere i tifosi: preferisce mostrare la realtà e chiarire la sua posizione alla stampa: «Il rapporto affettivo con il pubblico è reciproco. È anche uno dei motivi che alla fine mi faranno decidere, nel bene o nel male. Perché io farei fatica a mettermi nelle condizioni di non poter dare tutto a questo popolo. Se il ciclo va avanti il problema delle clausole non si pone. Ma ripeto, è un discorso molto diverso». E il cuore di quella calorosa platea del San Paolo trepida.


Intanto è noto l’interesse del Chelsea, che lo ha messo nel mirino per il dopo Conte. In Italia invece anche il Milan è a caccia di un tecnico che possa far fruttare i grandi investimenti della nuova proprietà cinese. Ma non solo: Sarri è considerato uno dei migliori allenatori del momento, e fa gola a tante big in tutto il continente. Ora però è arrivato il momento di parlare chiaro: si attendono nuovi progetti di crescita da programmare insieme alla società napoletana. Se non dovessero arrivare, allora Maurizio potrebbe – a malincuore - lasciare Napoli. Ma per ora la prima cosa è concentrarsi per continuare a far bene partita dopo partita, senza distrazioni. Le porte per parlare del futuro sono aperte, via le maschere: non solo un problema economico, ora le condizioni diventano chiare. 
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino