Nigeria in Coppa d'Africa, ecco la prima vittoria: Osimhen si procura il rigore decisivo

La grande prestazione davanti all'idolo Drogba

Victor Osimhen
Altro che spogliatoio diviso. Victor Osimhen ci mette lo zampino anche contro la Costa d'Avorio e se la sua Nigeria ora vede il passaggio del turno in Coppa d'Africa...

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Altro che spogliatoio diviso. Victor Osimhen ci mette lo zampino anche contro la Costa d'Avorio e se la sua Nigeria ora vede il passaggio del turno in Coppa d'Africa è anche grazie a lui: il rigore procurato a inizio ripresa vale l'1-0 decisivo con cui le Aquile nigeriane fanno la storia battendo i padroni di casa in una partita combattuta fino al nono minuto di recupero.

Era cominciata come una grande festa, una vittoria quasi annunciata. Il governo ivoriano aveva addirittura chiuso le scuole e concesso agli uffici pubblici di chiudere alle 12 pur di riempire lo Stade Alassane Ouattara, uno dei gioielli di Abidjan, per la super sfida pomeridiana di ieri. La Costa d'Avorio in rampa di lancio, la Nigeria già spalle al muro. La partita è bella nel primo tempo, meno nella ripresa, quando comunque Osimhen sa metterci il marchio: al 54' sfugge alla difesa avversaria procurandosi il calcio di rigore, poi segnato da Troost-Ekong. L'attaccante azzurro non parte benissimo: sbaglia subito un'occasione ghiotta, poi si perde tra le maglie avversarie. Si sbraccia, dà indicazioni, raccoglie il gruppo. Non mancano gli abbracci ai compagni in ogni fase del match. Ma l'occasione giusta in fondo non arriva mai. In campo c'è una semifinale di Supercoppa a distanza: Osimhen e Kouame dovrebbero essere a Riyadh per giocarsi il trofeo nazionale, ma giocano Fiorentina-Napoli a qualche chilometro di distanza. Quanta Italia in campo, però: Lookman e Chukwueze titolari con Victor, poi anche gli ex Fofana, Kessie, Boga.

Ci teneva a fare bella figura, Victor: prima di entrare in campo per il riscaldamento, infatti, Didier Drogba - padrone di casa - era sceso negli spogliatoi per salutarlo. I due si scambiano un abbraccio sincero. Per Osimhen, l'ex punta del Chelsea è sempre stato un idolo assoluto, un punto di riferimento. E forse potrà esserne l'erede se i Blues punteranno su di lui in estate. Per ora, però, c'è da pensare alla Coppa: la Nigeria ora prima (4) sfiderà il fanalino di coda Guinea-Bissau (0) per la qualificazione. Guinea Equatoriale (4) e Costa d'Avorio (3) si giocheranno l'altro posto disponibile ma consapevoli dello slot per le migliori terze. Oggi altro big match napoletano: alle 18 Anguissa e il Camerun sfidano il Senegal dell'ex azzurro Koulibaly, partita già decisiva per la nazionale di Zambo. 

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Il Mattino