Posillipo, scatta l'ora del rilancio contro la Rari Nantes Florentia

Roberto Brancaccio
Riscatto e ripartenza. Dimenticare Roma e concentrasi sulla prima tra le mura amiche. Finalmente il Posillipo ritorna a giocare la regular season a Fuorigrotta, dopo lo scorso...

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Riscatto e ripartenza. Dimenticare Roma e concentrasi sulla prima tra le mura amiche. Finalmente il Posillipo ritorna a giocare la regular season a Fuorigrotta, dopo lo scorso campionato disputato a Casoria e il meraviglioso quarto posto conquistato in classifica. Si alza il sipario domani pomeriggio (ore 17) alla Scandone, pronta ad accogliere definitivamente i suoi «gladiatori clorati». Equilibrata si annuncia la sfida con la Rari Nantes Florentia, allenata da Roberto Tofani. A caccia di punti entrambe le formazioni: i rossoverdi intendono ben figurare davanti al pubblico di casa, nonostante il Napoli di Carlo Ancelotti scenda in campo al San Paolo contro il Verona alle 18. Previsto, invece, il rientro tra le fila biancorosse di capitan Francesco Coppoli e l’esordio del centroboa americano Duncan Lynde, proveniente dal Sabadel.


Ritrovare fiducia e serenità la missione impegnativa di Paride Saccoia e compagni. «Si preannuncia una partita ostica, come di consueto, con la Florentia, squadra difficile da affrontare negli ultimi anni», spiega alla vigilia Roberto Brancaccio (nella foto di Rosario Caramiello). Asperità e coraggio si mescolano per i posillipini, che dispongono del roster più giovane d’Italia. «Queste due settimane ci sono servite, per lavorare e compattare ancora di più il gruppo. Sarà emozionante tornare a giocare alla Scandone, impianto che ha espresso tutte le sue potenzialità alle recenti Universiadi e nel corso dell’International Swimming League. Ci aspettiamo che il pubblico risponda presente, come accaduto in questi due grandi eventi», auspica seriamente il tecnico napoletano, che ha seguito domenica 13 ottobre lo show con Federica Pellegrini e Caeleb Dressel.

Rilanciarsi l’imperativo categorico, dimenticando per 32 minuti le note criticità. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino