Il Liverpool vince ancora: 2-0 al West Ham e 23° successo su 24

Il Liverpool sa solo vincere: battuto anche il West Ham
Quello che impressiona di questo Liverpool è la mentalità. Quella che Jurgen Klopp è riuscito a inculcare nella testa dei suoi calciatori che, nonostante i 16...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Quello che impressiona di questo Liverpool è la mentalità. Quella che Jurgen Klopp è riuscito a inculcare nella testa dei suoi calciatori che, nonostante i 16 punti di vantaggio sul Manchester City prima della partita di stasera, sono andati a vincere sul campo del West Ham nel recupero della diciottesima giornata. 0-2 per i Reds. E quindi i punti di vantaggio sulla squadra di Guardiola salgono a diciannove. L’ha decisa Salah, con il rigore che ha spaccato la partita nel primo tempo e con il delizioso assist che ha aperto il campo a Oxlade-Chamberlain che a inizio ripresa ha chiuso i conti. Nel mentre tanto Liverpool e poco, pochissimo West Ham.


Moyes ha deciso di giocarsela con un abbottonato 5-4-1 e con tutti gli effettivi dietro la linea della palla. Questo per non dare profondità a Salah e Origi. Che in effetti non sono riusciti a trovare spazi per sprigionare la propria velocità. E allora con la calma della grande squadra i campioni d’Europa hanno cercato il momento giusto per colpire. Trovandolo al 33’ quando Diop ha atterrato Origi a pochi metri da Fabianski. Rigore netto che l’egiziano ex Roma ha realizzato con un sinistro potente e preciso. La prima frazione di gioco s’è chiusa con percentuali bulgare di possesso palla in favore della squadra di Klopp. Che ha ripreso nello stesso modo con il quale è andata gli spogliatoi: girando con velocità il pallone e cercando lo spazio adatto per poterla mandare in archivio. Il West Ham inaspettatamente avrebbe potuto riaprirla con Lanzini, ma il suo destro non ha creato problemi ad Alisson. Subito dopo Firmino ha chiamato alla grande parata Fabianski, poi Chamberlain, dopo una ripartenza magnifica, tutto solo davanti al portiere polacco non ha potuto far altro che batterlo regalando l’ennesima vittoria ai suoi. L’assist d’esterno sinistro di Salah è da vedere e rivedere. Nel finale il tentativo di autogol di Alexander Arnold – palla che si è stampata sul palo – è stata l’ultima emozione. Liverpool che non conosce soste. E Premier sempre più vicina.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino