La Scafati indecifrabile di questo inizio di stagione di A2 batte la capolista Biella (59-53) e conquista due punti importanti per risalire la china. Punteggio bassissimo, grandi...
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Attacchi ancora con le polveri bagnate con il punteggio che muta solo al 33’, grazie ad una tripla di Frazier (45-42). Sale la tensione e con essa anche il nervosismo in campo tra i due quintetti, la compagine di casa è brava a far valere il fattore campo, per tenere il naso avanti (50-45 al 35’). La difesa asfissiante sui terminali offensivi di Biella fa il resto con la tripla di Ammannato al 38’ (55-47), che mette una seria ipoteca sulla vittoria.
«Venivamo da una prova disastrosa a Torino, di cui mi sono assunto ogni responsabilità - sottolinea coach Perdichizzi -, ma, a prescindere da come è andata, avrei comunque messo la firma per uscire con due punti dalla doppia trasferta di Casale Monferrato e Torino: all’epoca abbiamo battuto la capolista a domicilio e la stessa cosa abbiamo fatto stasera, mettendo due punti importanti in classifica. Voglio ringraziare il nostro fisioterapista Carmando e il direttore sportivo Lubrano, senza i quali probabilmente stasera non avremmo avuto a disposizione Rossato, che è stato rimesso in sesto ed è stato in grado di fornirci un importante contributo in campo. Abbiamo battuto una signora squadra, siamo riusciti a superare il loro atletismo e la loro fisicità, con una difesa vicina alla perfezione» Leggi l'articolo completo su
Il Mattino