Scudetto Napoli, è già countdown: sarà festa il 30 aprile contro la Salernitana?

Gli azzurri volano con 71 punti dopo 27 partite e +19 sulla Lazio

Khvicha Kvaratskhelia
Un vantaggio enorme, il Napoli ha allungato ancora di più sulle inseguitrici e ora è a +19 sulla Lazio seconda in classifica. Conti alla mano se gli azzurri...

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Un vantaggio enorme, il Napoli ha allungato ancora di più sulle inseguitrici e ora è a +19 sulla Lazio seconda in classifica. Conti alla mano se gli azzurri dovessero mantenere inalterato questo margine festeggerebbero lo scudetto con sei giornate di anticipo (con in palio gli ultimi 18 punti) e il traguardo verrebbe tagliato, quindi, alla conclusione della 32esima giornata e cioè in occasione del derby contro la Salernitana al Maradona (programmato al momento per domenica 30 aprile in attesa che la Lega stili il calendario definitivo di anticipi e posticipi fino al termine del campionato).

Il Napoli vola, è primo con 71 punti dopo 27 partite (ne mancano 11 alla fine) e potrebbe chiudere definitivamente i conti ad aprile. Vi sarebbe così la concomitanza della data della vittoria del secondo scudetto che avvenne il 29 aprile 1990 al San Paolo nella partita contro la Lazio. Se il vantaggio dovesse ulteriormente aumentare, ipotesi possibile se il Napoli continuasse a mantenere lo stesso passo e le inseguitrici dovessero ulteriormente frenare, lo scudetto potrebbe arrivare ancora prima, in occasione della trasferta a Torino contro la Juventus del 23 aprile (data anche questa che potrebbe mutare in attesa del programma della Lega fino al termine del campionato). Data della vittoria dello scudetto che invece potrebbe slittare a maggio se gli azzurri rallentassero nelle prossime partite: traguardo in questo caso che potrebbe essere tagliato nella trasferta di Udine (33esima giornata), oppure per la gara successiva al Maradona contro la Fiorentina, match al momento in programma il 7 maggio (contro i viola il Napoli vinse il suo primo scudetto della storia il 10 maggio 1987).

La Juve è settima in classifica con 41 punti (a -30 dal Napoli) ma è in attesa della decisione del Collegio di garanzia del Coni sul ricorso presentato per l'annullamento dei 15 punti di penalizzazione inflitti dalla Corte federale d'appello per il caso plusvalenze. Nell'ipotesi in cui venissero restituiti per intero i 15 punti, lo svantaggio della Juventus in classifica si dimezzerebbe rispetto al Napoli e in questo caso si dovrebbe ricalcolare la data della possibile vittoria dello scudetto (tenendo presente anche lo scontro diretto contro i bianconeri in programma tra quattro partite) che potrebbe in questo caso slittare a maggio. 

Intanto gli azzurri contro il Torino hanno ancora una volta confermato la loro mentalità: niente calcoli e tutte le partite affrontate con lo stesso spirito alla ricerca della vittoria. Niente appagamento e sempre la stessa "fame", come sottolineato da Spalletti nel post partita contro il Torino: il Napoli ha costruito così il suo cammino da record e con 30 vittorie tra campionato e Champions League è la squadra europea con il maggior numero di successi (con il 4-0 di Torino la formazione azzurra è salita a 12 successi esterni, altro record a livello europeo). Ora lo stop per la sosta di campionato (saranno 16 gli azzurri di Spalletti impegnati con le Nazionali), poi la ripresa contro il Milan il 2 aprile al Maradona, la prima delle tre sfide del prossimo mese contro i rossoneri tenendo presente le due successive del 12 e del 18 di Champions League (la squadra di Pioli è quarta in classifica a 21 punti di distanza dal Napoli). Con le ultime due sconfitte consecutive l'Inter di Simone Inzaghi è scesa da 15 a 21 punti di svantaggio rispetto agli azzurri che invece dopo il ko contro la Lazio sono prontamente ripartiti con i due successi di fila in campionato contro Atalanta e Torino e quella in Champions League con l'Eintracht Francoforte. 

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Il Mattino