Mihajlovic più forte del Covid: «Dopo la leucemia niente più paura»

Sinisa Mihailovic: «Il Covid? Quando passi la leucemia è difficile avere paura»
Sinisa Mihajlovic ha sconfitto anche il Covid-19 e confessa di non aver mai temuto il virus. Dopo quello che ha passato nell'ultimo anno, il contagio in Sardegna non ha avuto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sinisa Mihajlovic ha sconfitto anche il Covid-19 e confessa di non aver mai temuto il virus. Dopo quello che ha passato nell'ultimo anno, il contagio in Sardegna non ha avuto fortunatamente gravi conseguenze. «Covid? Quando passi la leucemia è difficile avere paura», ha dichiarato in un'intervista al Tg1. «Come quando passi una guerra, di cosa mai puoi avere paura dopo? Se lo avessi preso a febbraio-marzo quando ero immunodepresso, poteva essere anche pericoloso». 


L'ex calciatore serbo ha annunciato di essere positivo al coronavirus a fine agosto ed è stato criticato per non essere stato attento e prudente, nonostate il suo precario stato di salute. Sotto i riflettori anche la famosa partita di calcetto con Flavio Briatore e Paolo Bonolis. 
 
L'allenatore del Bologna ha raccontato anche quando ha scoperto di avere la leucemia. «Se quel giorno – il 25 agosto 2019, per la partita contro l’Hellas Verona – non fossi andato alla partita sarei morto. Anche se ero debole in tutto e per tutto, quelle erano le immagini della forza e della volontà di una persona che combatte. Ringrazierò sempre il donatore di midollo: non so chi è ma mi ha salvato la vita».

Poi qualche parola sul suo futuro professionale e le sue prossime battaglie sul campo da gioco. «La prossima sfida? Lunedì sera, devo incontrare il mio amico Ibra: speriamo che possa essere migliore dell’ultima volta che abbiamo preso cinque pappine…»
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino