ROMA La richiesta di far passare l'esame al calciatore Luis Suarez, perché, grazie alla certificazione della conoscenza della lingua italiana, potesse ottenere la...
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Caso Suarez, l'avvocato Turco: «Altri calciatori? No accordo. Chiesto esame senza riguardi»
Caso Suarez, ecco cosa rischiano la Juventus e il calciatore
Suarez, spunta l'ipotesi corruzione. Le telefonate tra legale Juve e l'Università
Adesso, oltre alle conversazioni intercettate, a confermare che i contatti diretti tra la Juve e l'Ateneo, all'indomani di quell'intercettazione in cui assicura altri clienti stranieri all'Università, è stata ieri l'avvocato Maria Turco, legale dello studio Chiappero (quello che da sempre assiste la Juventus), che ha curato la pratica Suarez. Turco ha chiarito che lei si è limitata a mettere in contatto lo staff di Suarez con l'università e di non avere neppure conosciuto il giocatore uruguaiano. E soprattutto i vertici dell'Università per stranieri ipotizzavano i futuri vantaggi che la promozione di Suarez avrebbe comportato, tanto da essere indagati per corruzione.
LA PROCURA FEDERALE
L'entrata, in scena, anche se non diretta, del direttore sportivo, rischia di diventare una vera grana per la Juventus. Ieri la procura federale di Giuseppe Chiné ha aperto un'inchiesta per chiarire la posizione del club sulla vicenda e ha chiesto le carte alla procura di Perugia. Se dagli atti emergesse un coinvolgimento pieno anche la squadra rischierebbe una penalizzazione o una pesante ammenda.
LA CORRUZIONE
Quell'esame farsa (Suarez, dicevano i docenti, non spiccica una parola di italiano e coniuga i verbi all'infinito) secondo le ipotesi dei pm, nelle intenzioni dei vertici dell'Ateneo avrebbe assicurato delle utilità. Ossia altri clienti illustri. Al momento non ci sono contestazioni per Paratici, mentre la corruzione viene contestata a Grego Bolli e al direttore generale dell'ateneo, Simone Olivieri, che al telefono parlavano di quel business, certi che da quel primo contatto con il club torinese sarebbero arrivati altri clienti: futuri vantaggi per l'università con altri studenti importanti e redditi milionari. Poco importa se non parlassero neppure l'italiano.
LE EMAIL
Erano destinate a Paratici le email da parte dei vertici dell'Università come chiarisce lo stesso avvocato Turco, «Nelle mie funzioni di legale - ha dichiarato l'avvocato - ho messo in contatto lo staff del calciatore Luis Suarez con l'Università per Stranieri di Perugia. Tale contatto faceva seguito alla verifica dei requisiti necessari per l'ottenimento della cittadinanza italiana». E precisa: «Quest'attività di contatto è riscontrata nelle mail intercorse tra l'entourage del calciatore e l'ente universitario, nelle quali, per pura cortesia, la sottoscritta è in copia conoscenza ma non destinataria». Materiale che adesso è all'esame della Guardia di Finanza, spedita da Cantone a sequestrare telefoni e computer all'Università per stranieri di Perugia. I militari dovranno verificare se emergano altri dettagli sull'esame farsa e su quel trattamento di favore riservato a «quello che guadagno 10 milioni di euro», come dicevano i docenti nelle intercettazioni.
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Il Mattino