Superlega, stangata della UE: «Uefa e Fifa non violano il diritto di concorrenza»

La soddisfazione di Ceferin: «Un parere inequivocabile»

Superlega, stangata della UE: «Uefa e Fifa non violano il diritto di concorrenza»
«Le regole FIFA-UEFA in base alle quali qualsiasi nuova competizione è soggetta ad approvazione preventiva sono compatibili con il diritto della concorrenza...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Le regole FIFA-UEFA in base alle quali qualsiasi nuova competizione è soggetta ad approvazione preventiva sono compatibili con il diritto della concorrenza dell’UE». Battuta d’arresto per la Super League, con la conclusione dell’Avvocato generale Athanasios Rantos presso la Corte di giustizia dell’UE non vincolante ma probabilmente decisiva ad indirizzare la sentenza definitiva atteso a marzo. Nella nota diffusa dalla Corte di giustizia Ue si osserva che, sebbene la European Super League company (Eslc) sia libera di istituire la propria competizione calcistica indipendente al di fuori dell'ecosistema Uefa-Fifa, non può, contemporaneamente continuare a partecipare alle competizioni calcistiche organizzate dalle due organizzazioni senza la loro autorizzazione. Soddisfazione in casa Uefa e Eca: «Un parere inequivocabile - la nota pubblicata da Ceferin - il calcio in Europa rimane unito e fermamente contrario alla Superlega, o a qualsiasi proposta separatista, che minaccerebbe l’intero ecosistema sportivo europeo. La Uefa accoglie con favore l'opinione inequivocabile dell'avvocato generale Rantos, che rappresenta un passo incoraggiante verso il mantenimento dell'attuale struttura di governance dinamica e democratica della piramide calcistica europea». Anche Infantino fa sentire la sua voce: «La Fifa accoglie con favore il riconoscimento da parte dell'Avvocato Generale della natura speciale dello sport, compresa la struttura piramidale, che preserva la natura del merito sportivo e delle competizioni aperte accessibili a tutti, nonché i principi di promozione e retrocessione, equilibrio agonistico e finanziario solidarietà».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino