È Umberto Prisco l'attaccante d’esperienza scelto dalla Turris per mettere definitivamente a punto il proprio - assortito e prolifico - pacchetto avanzato....
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Umberto Prisco, che in organico andrà a colmare la casella lasciata da Felice Simonetti – in partenza con destinazione Nola – conosce a menadito il girone G, con cui ha tra l'altro instaurato una certa confidenza in termini realizzativi.
L’attaccante, presente già quest’oggi al Liguori, sarà regolarmente arruolabile già nella gara di sabato contro il Team Nuova Florida; costretto invece a dare forfait il bomber Longo, alle prese con un risentimento al bicipite femorale.
Nuovo innesto anche nel parco under. Fa ufficialmente parte del gruppo a disposizione di mister Fabiano anche Simone D'Alessandro, terzino destro classe ’99, nella prima parte della stagione in forza al Giugliano e l'anno scorso arruolato nel Picerno di Giacomarro, protagonista di una storica promozione in C.
Lasciano la Turris il portiere Cristian Cefariello (in prestito alla Gelbison), il centrocampista De Simone (che approda all'Albanova) e Felice Prevete, che alla fine ha accettato la proposta del Gladiator.
Il senso di appartenenza - Sabato pomeriggio, proprio mentre i corallini proveranno a consolidare il primato contro il Team Nuova Florida, si svolgerà in città l'atteso evento della girata del carro dell'Immacolata, che darà il là alla solenne e storica processione di domenica. Un evento che la Turris ha tenuto ad omaggiare, abbracciando così la città, la sua storia e le sue tradizioni. «La Turris, che rappresenta la città ogni domenica su ogni campo, alla vigilia della partenza per il ritiro di Ardea non poteva non render visita alla Santa Patrona della città e a San Vincenzo Romano», così il club in una nota ufficiale. «Tutta la squadra si è recata in Basilica questa sera, rendendo omaggio ai simboli della nostra città. La squadra, con mister Fabiano e capitan Longo in testa, ed i dirigenti corallini, accompagnati dal figlio del patron Onofrio, hanno potuto ascoltare e conoscere - attraverso il racconto del Diacono Franco Caccavale - i miracoli di San Vincenzo, la devozione e il senso di appartenenza di un popolo verso la sua Madre: l'Immacolata, che domenica sarà ancora una volta pronta a benedire la città. La delegazione corallina ha potuto ammirare poi gli ultimi ritocchi allo splendido carro sul quale la Madonna sarà issata e portare il proprio saluto al parroco di Santa Croce, Don Giosuè Lombardo». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino