Unahotels Reggio Emilia-Gevi Napoli 80-62, Pancotto: «Così non si può andare avanti»

Quarta sconfitta nelle ultime cinque partite e domenica c'è Brindisi

Napoli sconfitto a Reggio Emilia
Partita imbarazzante della Gevi Napoli a Reggio Emilia, uno spettacolo davvero da film horror. Una sconfitta senza lottare che fa temere il peggio in chiave salvezza. 80-62, con...

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Partita imbarazzante della Gevi Napoli a Reggio Emilia, uno spettacolo davvero da film horror. Una sconfitta senza lottare che fa temere il peggio in chiave salvezza. 80-62, con una difesa con passaggio a livello sempre spalancato e attacchi fermi e prevedibili. E’ forse il punto più basso toccato dall’avventura della Gevi in serie A.

Match con gli azzurri incapaci di reggere il confronto con la squadra di casa che è la cenerentola del campionato. Ma che ieri sera è parsa l’Olimpia Milano. Sempre sotto nettamente, la squadra di Pancotto non sembrava davvero stesse lottando per salvarsi. E questo preoccupa molto. È la quarta sconfitta nelle ultime 5 partite. Ora Reggio è ultima a 12, Napoli è a 14 con Scafati e Verona ma con entrambe ha differenza canestri peggiore. E domenica arriva Brindisi al Palabarbuto.

Williams 22 punti inutili, pessimi Young, Howard (nella foto) e involutissimo Wimbush. Unico applauso alla truppa di commoventi tifosi andati fino a Reggio. Meritavano infinitamente di più. 

Pancotto è parso distrutto a fine partita. «Complimenti a Reggio, ha giocato la partita che avremmo dovuto giocare noi, con la giusta intensità, l'approccio che serviva per una gara di questa importanza - ha detto il coach -. Noi non siamo stati pronti.Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità, io in primis, ma tutti devono essere consapevoli che cosi non si può andare avanti. Avevamo preparato la partita con grande professionalità, in campo non siamo riusciti a fare niente. Abbiamo pagato un primo tempo con brutte scelte in attacco e tanti errori in difesa. Risalire dal -20 è sempre complicato». 

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Il Mattino